Quanto costa ordinare sushi a Milano? E quali sono i quartieri in cui il delivery conviene di più? Lo ha indagato Maiora Solutions, start-up innovativa specializzata nello sviluppo distrumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati, nell’ultima ricerca condotta che ha analizzato i menù di oltre 70 ristoranti sushi e fusion cittadini.
Maiora Solutions, per ogni quartiere di Milano, ha considerato un pasto da asporto, per una persona, a base di una birra e due piatti composti da 8-10 pezzi di roll ciascuno, valutando le offerte di Uramaki, Hosomaki, Osomaki e Nigiri.
Dall’indagine risulta che il prezzo medio per il delivery è di circa 26 euro, ma con consistenti differenze a seconda del quartiere in cui si trovano i ristoranti considerati: infatti, il costo del pasto considerato varia, in media, fino al 40%.
Di seguito i dettagli dei risultati ottenuti:
- Il costo medio più elevato lo si raggiunge nei quartieri Lotto, Fiera, Portello – San Siro, Trenno – Navigli, Bocconi – Arco della Pace, Arena, Pagano, con prezzi che arrivano fino a circa 29-32 euro.
- Prezzo medio che si aggira intorno ai 28-29 euro, invece, per Amendola, Buonarroti, City Life e Porta Romana, Cadore, Montenero. Leggermente inferiore, quindi, per queste aree, che tuttavia rimangono sopra la media prezzo dell’intera città.
- Costo in linea con la media dell’intera Milano, tra i 25 e i 27 euro, per i quartieri Ripamonti, Vigentino – San Vittore, Ticinese – Centro città – Sarpi, Isola – Famagosta, Barona.
- Sotto la media, e con un prezzo che si aggira tra i 23 e i 24 euro, nei qquartieri Solari, Washington e Bande Nere, Inganni.
- Infine, i quartieri più economici risultano Centrale e Repubblica dove mediamente sono sufficienti circa 19 euro per un delivery a base di sushi.
Andrea Torassa ed Emilio Zunino, fondatori di Maiora Solutions, hanno commentato: “La cucina giapponese, e in particolare il sushi, è da tempo ampiamente diffusa nell’offerta della ristorazione del capoluogo lombardo e sempre più apprezzata dai milanesi. Dopo il lockdown, il ricorso al servizio di asporto dei ristoranti è diventato una consuetudine a cui difficilmente si rinuncia e, per questo, abbiamo deciso di analizzare nel dettaglio l’universo del sushi delivery, tanto ampio quanto variegato, con l’obiettivo di fornire ai cittadini un quadro più ordinato specifico dell’offerta: ci siamo concentrati sui roll perché rappresentano piatti simili e comparabili e abbiamo analizzato una grande quantità e varierà di menu. Le differenze tra i diversi quartieri sono notevoli e ci auguriamo che quest’indagine sia utile per orientare al meglio i milanesi nella scelta del proprio piatto di sushi preferito”.
L’indagine di Maiora Solutions è stata condotta attraverso ARGO (Advanced Restaurant Growth Optimizer), il primo strumento di intelligenza aumentata dedicato al mondo della ristorazione che si rivolge a tutti gli operatori del food away from home (catene, ristoranti indipendenti, take away e caffetterie), permettendo l’ottimizzazione dei profitti, la gestione di capienza e coperti e la riduzione degli sprechi alimentari.