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Lun. Ago 26th, 2024

Pasticceria di alta qualità e canali distributivi come e-commerce e delivery possono andare d’accordo? La storia diceva no, ma la pandemia ha cambiato le regole del gioco. Alla seconda giornata di Sigep – The Dolce World Expo è l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani con il suo presidente Sal De Riso e Salvatore Gabbiano, consigliere AMPI, assieme al general manager di Valrhona Igor Maiellano e al fondatore e ceo di Cosaporto Stefano Manili a raccontare le nuove regole del gioco, a partire dai numeri. Sal De Riso, tra i primi pasticcieri a credere nell’ecommerce ha visto lievitare, assieme ai suoi panettoni le vendite online: «Negli ultimi due anni sono passate da 1.500 a quota 12 mila, nel periodo natalizio», dice il maestro.

La chiave del successo sta nel desiderio di alta qualità e nella capacità di creare packaging che la mantenga sino al cliente. «Valrhona aveva la forte esigenza di arrivare al consumatore finale. La chiave del successo sta nei dati e nella logistica»,  aggiunge Maiellano. Varietà, poi, è l’altro ingrediente che fa la differenza. Per esempio nel caso di Cosaporto. «Un dolce, una bottiglia di vino, un mazzo di fiori. I nostri clienti possono acquistare da negozi diversi e recapitare con la delivery il regalo perfetto al destinatario», sorride Manili.

È responsabilità della qualità della consegna far percepire la qualità del prodotto: «Sta a noi essere pronti e saper comunicare con i social quello che proponi, senza dover abbassare il prezzo» avverte Gabbiano. L’inventiva non manca, anzi: i maestri non smettono di sognare. Oggi un QR Code sul packaging apre un racconto di Sal De Riso su ricetta e ingredienti; domani aprirà un video che sostituirà i biglietti d’auguri. Pacco regalo, che arriva come sorpresa e fa comparire sul telefono baci e abbracci dei nostri cari.

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