Durante la riunione dell’Assemblea Generale svoltasi ieri, 17 marzo a Bruxelles, il Comité Européen des Entreprises Vins – l’associazione europea che rappresenta l’industria del vino – ha eletto il nuovo Board con mandato triennale: tra i nuovi membri anche Ettore Nicoletto come rappresentante di Federvini.
“Accolgo questo incarico con grande entusiasmo – dichiara Ettore Nicoletto –siamo in un momento storico estremamente complesso e ci attendono molte sfide. Sono lieto di poter contribuire attivamente alla difesa delle istanze del settore vinicolo in un’ottica di proficua collaborazione con le diverse rappresentanze nazionali”.
Sottolinea Nicoletto: “i dossier sul tavolo sono tutti di estrema rilevanza, dalla tutela e difesa delle nostre denominazioni, alla più ampia materia della presentazione dei prodotti ovvero l’indicazione della lista degli ingredienti e dei valori nutrizionali attraverso l’etichetta digitale u-label, fino alla necessità di sostenere costantemente il settore nell’accesso a nuovi mercati”
Presidente e Amministratore Delegato di Angelini Wines & Estates, Ettore Nicoletto inizia la sua carriera presso la Casa Vinicola Zonin dove ricopre diverse mansioni tra le quali quella di Direttore Export.
Nel 2004 si trasferisce in Santa Margherita Gruppo Vinicolo dove viene nominato Direttore Generale e poi Amministratore Delegato dal 2008 al 2020.
A marzo 2020 viene nominato Presidente e Amministratore Delegato di Angelini Wines & Estates, una società di Angelini Industries.
Angelini Industries è un gruppo industriale multinazionale fondato ad Ancona nel 1919. Oggi rappresenta una realtà industriale solida e articolata che impiega circa 5.700 dipendenti e opera in 26 Paesi del mondo con ricavi per 1,7 miliardi di euro.
Ettore Nicoletto ricopre anche la carica di Vicepresidente del Consiglio del Gruppo Vini in Federvini, è Presidente del Consorzio Tutela Lugana DOC e Consigliere in Federdoc.
All’Assemblea del Comitè Vins è stato eletto come Presidente Mauricio Gonzalez-Gordon (FEV – Federación Española del Vino, Spagna) che raccoglie il testimone di Jean-Marie Barillère.