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Mar. Dic 24th, 2024

In un sistema di comunicazione in cui sempre più compaiono i concetti di tracciabilità di filiera, origini delle materie prime, trasparenza delle produzioni, economia circolare e riduzione dell’impatto ambientale, l’azienda sanmarinese Bioagrotech sceglie di lanciare un messaggio forte attraverso una serie di video.

I consumatori e gli addetti ai lavori sono sensibili alle istanze green e alla ricerca di garanzie. Per questo noi di Bioagrotech abbiamo deciso di metterci la faccia e con noi anche alcuni dei nostri clienti” – così spiega il lancio dei filmati realizzati dall’azienda Alessio Privitera, titolare di Bioagrotech.

Ben poche sono le aziende che possono vantare una simile supply chain, una catena del valore da condividere che ha spinto la realtà della Repubblica di San Marino specializzata nello studio, nella produzione e nella commercializzazione di fertilizzanti e mezzi tecnici ideali per le esigenze dell’agricoltura biologica e integrata a realizzare una serie di video per far conoscere ai tecnici e al grande pubblico l’efficacia dei propri prodotti. Protagonista dei primi video la Zeolite Cubana, l’alleato ideale per salvaguardare la salute e la produttività di vite e olivo, ma anche di ortaggi e frutta. Grazie alle sue proprietà uniche, questo corroborante naturale di origine vulcanica è in grado di contrastare in modo efficace e sostenibile l’azione di agenti patogeni e parassiti, integrandosi perfettamente nelle strategie di difesa.

In questi anni abbiamo dimostrato con numerose analisi e sperimentazioni gli straordinari risultati offerti da questo prodotto assolutamente naturale, grazie alla collaborazione con centri di saggio e università di tutta Italia. Pur basandoci su studi scientifici, abbiamo voluto far parlare i nostri esperti e alcuni dei nostri clienti impegnati nell’agricoltura biologica. Persone che hanno testato direttamente il valore delle nostre proposte e che hanno scelto di partecipare per diffondere il concetto di un’agricoltura più green ed ecofriendly” – spiega Mattia Fricano, dottore agronomo della Bioagrotech.

Del resto non potrebbe essere altrimenti. Nel mondo del vino e dell’uva da tavola, per esempio, per il contrasto della Botrite trattamenti realizzati in sequenza, dalla prechiusura del grappolo fino alla raccolta, hanno dimostrato come un leggero velo omogeneo del prodotto sull’acino e dentro il grappolo arresti lo sviluppo del fungo e ne contrasti l’insorgenza. Inoltre, essendo un prodotto completamente naturale che agisce per contatto, non incorre in problematiche di resistenza da parte dei patogeni e parassiti target. Altrettanto positivi si sono rivelati gli esiti dei trattamenti su agenti patogeni estremamente diffusi e deleteri come l’Oidio, dove la Zeolite Cubana Bioagrotech si è dimostrata efficace se impiegata in sinergia con lo Zolfo attraverso trattamenti che vanno dalla fine fioritura alla maturazione.

In virtù della particolare composizione chimica e della forma dei suoi cristalli, la Zeolite Cubana Bioagrotech ha anche dimostrato una forte capacità di contrasto nei confronti di quella che è considerata una delle principali avversità entomologiche della vite: la tignoletta che arreca gravi danni nutrendosi degli acini dell’uva. Oltre all’azione disidratante, ha una forte capacità nell’assorbimento delle soluzioni e, di conseguenza, funge da coadiuvante se utilizzata in miscela con altri prodotti per la lotta biologica e integrata. Inoltre esplica una funzione cicatrizzante e infatti viene molto utilizzata dopo potature e grandinate o spaccature degli acini.

Un prodotto prezioso anche nel mondo oleario, con non comuni riscontri, grazie al suo effetto repellente, nella lotta alla mosca dell’olivo, infestante che genera ingenti danni, quantitativi e qualitativi. Quantitativi poiché le larve, nutrendosi della polpa, ne causano la cascola. Qualitativi in quanto le olive attaccate dalla mosca sono terreno fertile per muffe e marciumi che causano alterazioni nell’olio, come l’aumento dell’acidità libera e difetti a livello sensoriale.

Sono stati gli stessi coltivatori a portare la propria testimonianza diretta, raccontando la loro esperienza e l’aiuto ricevuto da un prodotto naturale che anche in caso di sovradosaggi non risulta essere fitotossico né nocivo per l’uomo, l’ambiente e gli animali.

Desideriamo tutelare i nostri clienti per garantire l’intera filiera. La natura e la tecnologia lo consentono: vogliamo puntare su questa formula quanto mai necessaria. Crediamo che sia un modo efficace per offrire un contributo concreto nella realizzazione di un’agricoltura innovativa, a vantaggio di tutta la collettività” – ha concluso Alessio Privitera.

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