Negli allevamenti e nei caseifici che producono Grana Padano DOP i giovani hanno sempre più spazio e con ruoli ben precisi. “Possiedono conoscenze tecnologiche che migliorano la produzione e la gestione dell’azienda – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio di Tutela -. Vogliono vincere la sfida della sostenibilità produttiva, che i loro genitori alla guida delle aziende hanno avviato. Hanno la consapevolezza che un formaggio espressione di un territorio, dalla materia prima alla commercializzazione, è molto di più di un prodotto Made in Italy, semplicemente perché lavorato in Italia. Sono determinati a trovare i linguaggi e gli argomenti per crescere sui mercati a forte tradizione casearia e per aprirne di nuovi, in un mondo globalizzato dove però troppo spesso si affermano subdoli protezionismi”.
Il Consorzio ha deciso di farli conoscere. Dopo l’esperienza avviata con il magazine “Grana Padano Insieme”, dove si presentano famiglie di allevatori, nelle quali i giovani rappresentano un motore potente di crescita e di innovazione, prende il via il progetto “I Giovani della Filiera”, firmato da Havas Milan.
“Nel video dal taglio documentaristico parlano ragazzi che svolgono lavori non sempre conosciuti, ma che richiedono vocazione e dedizione – spiega Zaghini – Emergono le loro storie e l’amore che li ha condotti a scegliere il proprio mestiere. Alcuni di loro portano avanti l’attività di famiglia da generazioni, altri hanno intrapreso questo cammino per inseguire sogni personali, ma tutti condividono il desiderio di rinnovare ogni giorno una grande tradizione con quasi 1000 anni di storia”.
I canali di diffusione sono quelli dei giovani e non solo, i social: Instagram, Facebook, Linkedin, Twitter e YouTube del Consorzio Grana Padano. Inoltre, i video saranno disponibili anche in una pagina dedicata sul sito consortile all’indirizzo https://www.granapadano.it/it-it/progetto-giovani-della-filiera-0.aspx.