La catena di fast food finlandese Hesburger chiuderà i ristoranti in Russia e in Bielorussia entro la fine dell’estate. Ad annunciarlo è il Ceo di Hesburger, Kari Salmela. Il gruppo ha 38 ristoranti in Russia e 4 in Bielorussia. “Hesburger chiude i suoi ristoranti in Russia e Bielorussia. Abbiamo chiuso solo il primo Hesburger. Il programma è più lento rispetto ai piani iniziali perché dobbiamo avviare delle consultazioni circa i lavoratori impiegati nei ristoranti”. Così scrive Adnkronos.
“Comprendiamo molto bene che la lenta uscita dai mercati russo e bielorusso ha causato discussioni. Faremo del nostro meglio per chiudere le porte dei ristoranti il prima possibile in Russia. L’obiettivo è quello di chiudere tutti i ristoranti in Russia e Bielorussia entro la fine dell’estate”, sottolinea Salmela.
Il gruppo ha anche ha anche 7 ristoranti in Ucraina. Tutti i ristoranti si trovano a Kiev. “Secondo le nostre informazioni, tutti i nostri dipendenti ucraini sono vivi. Per il momento, i nostri ristoranti sono chiusi in Ucraina, ma continuiamo a pagare tutti i stipendi interi ai lavoratori locali”, sottolinea il Ceo del gruppo. “Anche lavoratori coraggiosi sono tornati volontariamente al lavoro per preparare il cibo per i residenti locali nei ristoranti chiusi. Il cibo è stato distribuito gratuitamente a case di cura, orfanotrofi, operatori umanitari e altri residenti della città. Al momento, a causa dei combattimenti, la distribuzione di cibo è stata sospesa, ma i nostri dipendenti locali vogliono continuare a preparare e distribuire cibo quando i combattimenti si interrompono”, spiega Salmela. “Ammiriamo il coraggio di tutti gli ucraini in una situazione estrema. I nostri pensieri sono con gli ucraini e speriamo dal profondo del cuore che la pace sarà riportata nel paese “, conclude il Ceo di Hesburger.