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Vinitaly. Sboarina: nasce l’evento dei prossimi decenni. Patuanelli: incredibilmente importante

“Da oggi parte il Vinitaly dei prossimi decenni. Lo dico da socio di maggioranza di Veronafiere e da sindaco. La città ha infatti deciso di investire sulla Fiera di Verona e sulla sua manifestazione di punta lavorando sulle infrastrutture”.

Lo ha detto, oggi a Roma alla conferenza stampa di presentazione del 54° Vinitaly – 10-13 aprile – , il sindaco di Verona, Federico Sboarina.

“Per questo – ha proseguito Sboarina – da qui ai prossimi anni vedrete una città e un Vinitaly diversi; arriverete a Verona e in fiera con l’alta velocità, troverete uno dei più grandi parchi urbani a livello europeo e un nuovo casello di ingresso di Verona Sud, che migliorerà la viabilità. Le indagini sugli espositori di Vinitaly – ha concluso il sindaco – premiano Verona quale valore aggiunto della manifestazione che coinvolge anche gli appassionati con Vinitaly and the city: un modo per vivere la città e lasciare il business in fiera”.

PATUANELLI: VINITALY EVENTO INCREDIBILMENTE IMPORTANTE

 “Vinitaly è un evento incredibilmente importante e le fiere rappresentano un valore essenziale a supporto del made in Italy. Il vino è cresciuto molto negli ultimi 20 anni: dal 2000 il valore delle esportazioni è infatti quasi triplicato. Detto questo, non mi accontento che il vino italiano sia il secondo al mondo per valore delle esportazioni e il primo per quantità”. Lo ha detto, oggi a Roma alla conferenza stampa di presentazione del 54° Vinitaly (10-13 aprile, Veronafiere), il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli.

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“Il settore – ha aggiunto il ministro – è costretto ad affrontare alcune criticità a partire dall’aumento dei costi di produzione e delle materie prime, difficoltà destinate ad aumentare con il prolungarsi della crisi. Non va tutto bene – ha proseguito Patuanelli – anche per gli attacchi al mondo del vino, in particolare quelli legati al Nutriscore e al temuto bollino nero. Un’ipotesi non accettabile, che l’Italia farà il possibile per scongiurare”. Sul nuovo decreto sui vini sostenibili, il ministro ha annunciato l’adozione di un bollino di riconoscimento: “Avremo – ha concluso – un marchio unico e un percorso di integrazione che coinvolgerà tutti i sistemi di etichettatura con certificazione di qualità e di sostenibilità”.

Food ESG Affairs

TM

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