Tuorlo d’uovo, guanciale, pecorino e pepe: sono questi gli unici ingredienti ammessi per realizzare una carbonara ad-hoc, uno dei piatti tipici della cucina laziale, in particolare romana, e che ha fatto breccia nei palati di tutto il mondo – tanto da dedicarle, il 6 aprile, una giornata in suo onore.
In occasione del Carbonara Day, Uber Eats, grazie alla sua presenza in 6mila città in tutto il mondo, ha stilato una classifica dei Paesi europei che ordinano maggiormente la carbonara – spesso anche sulla pizza o per condire il pollo – e ha tracciato una mappa dei ristoranti migliori in cui provarla.
IN QUALE PAESE EUROPEO SI ORDINA MAGGIORMENTE LA CARBONARA? IL PODIO
Si parte con la penisola iberica poiché il primo posto è occupato dal Portogallo con oltre 70 mila ordini in un solo anno (marzo 2021 – marzo 2022). Pasta Non Basta, H3 e Memoria sono i ristoranti che hanno ottenuto maggiore successo e che propongono questo piatto rimanendo fedeli alla tradizione, ma spaziando con differenti formati di pasta: dagli spaghetti, alle linguine fino alle tagliatelle.
Spostandosi a nord dell’Europa, ma a sud del podio, troviamo al secondo posto la Francia con poco più di 60 mila richieste per una carbonara delivery presso diffusissime catene come Vapiano, Il Cappuccino e Del Arte.
Infine, il Regno Unito si aggiudica il terzo posto con quasi 40 mila ordini di pasta alla carbonara, ma anche con alcune rivisitazioni – composte da pollo, pane, salmone – e persino vegane. Al Dente, PaStation e Crazy For Pasta sono i ristoranti che rimangono più fedeli alla ricetta originale e anche i più apprezzati.
CARBONARA DOVE MENO TE L’ASPETTI
Ma non è finita qui, perché il piatto romano per antonomasia è apprezzato in tantissimi altri Paesi del mondo. A seguire i primi tre classificati, ci sono i Paesi Bassi (olte 30mila ordini), la Spagna (circa 20 mila), la Polonia (meno di 20 mila), la Svizzera (oltre 15 mila) e il Belgio (quasi 15 mila). Inoltre, per i viaggiatori è possibile ritrovare un ambiente familiare anche al di fuori dell’Europa: da Artcaffe, La Terrazza e SUGO in Kenya e da Narona, PRIMI e Posticino in Sudafrica.
E DOVE TE L’ASPETTI…
Per quanto riguarda l’Italia, invece, sono ancora molti i tradizionalisti che preferiscono cucinare personalmente questo piatto, tanto che gli ordini restano inferiori alla media degli altri Paesi raggiungendo appena quota circa 15mila ordini. Ma CarboNà in provincia di Napoli, Pasta In Corso a Roma e Pasta à Gogo a Milano sono gli indirizzi preferiti per chi non rinuncia mai ad un bel piatto di carbonara.
“Siamo consapevoli che gli italiani non rinunciano alla tradizione e amano dedicare il loro tempo in cucina. Come azienda stiamo continuando a lavorare e ad impegnarci per celebrare l’italianità e portarla nelle case di tutti senza perdere il gusto e l’eccellenza che la contraddistinguono” ha dichiarato Davide Tronzano, General Manager di Uber Eats Italia.
Proprio per questo, lo chefPaolodel ristorante Bucatino di Roma ha svelato come ottenere una carbonara delivery perfetta: “I segreti dietro al successo della mia carbonara sono dovuti a piccole accortezze maturate in anni di esperienza nel settore, le incognite dietro ad una pasta come la Carbonara in delivery sono molte: pasta scotta, uovo strapazzato e guanciale che – come si dice in gergo – si “ammoscia”. Dopo vari tentativi e combinazioni le soluzioni trovate sono state relativamente semplici per non andare incontro ai problemi citati anticipatamente. Una soluzione che abbiamo trovato qui al ristorante per non far stracuocere la pasta è quella di scolarla un minuto prima del solito per evitare che con il calore della box possa stracuocersi ed arrivare invece a cottura ultimata. Per l’uovo la tattica è più o meno la stessa, la cremina va lasciata leggermente più lenta del solito così che possa raggiungere la consistenza perfetta nel viaggio verso casa.”