Il giovedì in occasione di CIBUS, è stata presentata l’inedita partnership tra Unione Italiana Food, Associazione Italiana di oltre 500 aziende alimentari e il gruppo di ricercatori di 10 università italiane che hanno ottenuto un finanziamento dal ministero dell’università e della ricerca per un progetto di rilevante interesse nazionale (PRIN).
Il gruppo, formato da 45 tra professori e ricercatori universitari di tutta Italia, riuniti su 5 sedi ovvero Bari, Chieti, Bologna, Verona e Pollenzo, è capitanato dal sociologo Fabrizio Fornari.
Il titolo della ricerca è “Dell’origine” e chiarisce immediatamente come l’obiettivo sia indagare il rapporto tra i cittadini e l’identità da un lato, con la relativa autenticità del cibo, dall’altro.
Ed ecco quindi spiegato l’interesse ad una partnership tra ricerca accademica e Unione Italiana Food. Le aziende alimentari, infatti, si misurano da sempre con l’evoluzione del gusto e dell’attenzione dei consumatori che si sono andati via e più polarizzando intorno a concetti che – non sempre in modo univoco e chiaro – fanno riferimento, come tratto distintivo, ad una determinata provenienza. Questo concetto, come ben sanno in molte aziende, può tradursi in una vera e propria distorsione, laddove la semplice provenienza geografica non abbia in alcun modo un contenuto qualitativo assodato è in maniera assolutamente irrazionale venga attribuita la patente di qualità ad un paese o ad un altro, con riferimento in particolare alla provenienza delle materie prime.
Diventa quindi quasi essenziale, tanto per la ricerca sociale quanto per le aziende agroalimentari, comprendere quali meccanismi profondi leghino le persone ad una origine del cibo e quando questo meccanismo necessiti di una revisione per evitarne i deleteri effetti collaterali, soprattutto nel contesto attuale con una situazione alimentare a livello globale che, la pandemia prima e la guerra adesso, rendono ogni giorno meno stabile e soprattutto meno rassicurante.
Il progetto avrà durata triennale, porterà a pubblicazioni e convegni oltre che ad occasioni di disseminazione come quella di Parma.
Alla presentazione sono intervenuti, oltre al dottor Luca Ragaglini, Vice Direttore di Unione Italiana Food, il professor Fabrizio Fornari, coordinatore nazionale del progetto di ricerca, e i professori Michele Fino, autore di “Gastronazionalismo” e Responsabile dell’Unità di ricerca locale di Pollenzo, e Alberto Grandi, Professore dell’Università di Parma e autore del fortunato “Denominazione di origine inventata” di recente divenuto anche un podcast di grande successo.