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Mer. Nov 20th, 2024

È attiva da aprile eWibe, la prima piattaforma digitale dedicata al trading di vini pregiati “in tempo reale”, modello unico a livello internazionale.

eWibe, infatti, offre una piattaforma indipendente di “live market” che rende liquido e accessibile a tutti il mercato dei vini da collezione: tradizionalmente chiuso, poco dinamico e riservato agli investitori in questa particolare “passion asset”, tale mercato ha registrato negli ultimi dieci anni una crescita cumulativa del +137%.

I vini – la cui offerta verrà progressivamente ampliata – vengono scambiati sul mercato libero gestito attraverso la piattaforma di eWibe, che abilita la compravendita diretta e in tempo reale secondo il modello tipico del trading finanziario, ovvero mettendo in relazione le proposte di acquisto con gli ordini di vendita.

Per farlo, eWibe mette competenza e tecnologia al servizio degli appassionati del vino: la piattaforma è caratterizzata da una user experience semplice e di ultima generazione; la blockchain permette di acquistare e vendere i vini pregiati in tutta sicurezza, grazie a transazioni garantite; gli algoritmi proprietari analizzano il mercato di riferimento di specifiche bottiglie e, anche attraverso l’analisi di dati alternativi, contribuiscono a indicarne il prezzo corretto.

Attraverso un ecosistema semplice e intuitivo, la start up innovativa si pone, inoltre, quale vero e proprio hub dedicato al vino pregiato per promuovere i valori tradizionali propri del settore vitivinicolo. eWibe, infatti, affianca al trading anche servizi di formazione, informazione su etichette e cantine e analisi sui valori di mercato. Tali servizi verranno costantemente e progressivamente ampliati per permettere a tutti gli appassionati di imparare a conoscere sempre di più il mercato dei vini premium.

Ma eWibe non è solo online: offre, infatti, agli utenti anche servizi di deposito in magazzino – per la protezione e la conservazione delle bottiglie caricate in piattaforma – e di assistenza per chi, pur potendo operare in autonomia, vuole avvalersi del supporto di esperti e sommelier che offriranno prossimamente anche consulenza dedicata a chi desidera costruire il proprio portafoglio di vini.

Come funziona eWibe

eWibe abbatte le barriere di ingresso al mercato dei vini pregiati: per iniziare a investire in questa “passion asset”, è sufficiente iscriversi gratuitamente su eWibe, creare un profilo, caricare i fondi sul proprio “wallet” e scegliere il vino da collezionare inserendo un ordine di acquisto al prezzo desiderato. Una volta comprata la bottiglia, questa può rimanere ad invecchiare nelle cantine di eWibe finché l’utente non decide di rimetterla in vendita sulla piattaforma o farsela spedire a casa.

Esiste anche la possibilità di inserire in piattaforma la propria collezione di bottiglie e, in questo caso, l’iter prevede alcuni passaggi: dopo le verifiche preliminari sulla coerenza dell’etichetta con il segmento di vini premium, la bottiglia verrà spedita al deposito di eWibe per l’autenticazione – e la successiva conservazione a temperatura controllata – prima di essere immessa nel live market di eWibe con l’ordine di vendita al prezzo desiderato.

eWibe svolge, inoltre, un servizio di assistenza: quando la bottiglia viene ritenuta vicina alla maturazione e quindi pronta per essere rivenduta, gli esperti avvisano l’utente proprietario che può prendere ogni decisione, di vendita sul live market di eWibe o di consegna a casa, in piena autonomia.

Il mercato dei vini da collezione

I vini da collezione hanno evidenziato nel tempo volatilità moderata, domanda e prezzi in costante aumento e ritorni elevati. Nel 2021, in particolare, hanno registrato la crescita più alta tra gli asset “alternativi”, oggi sempre più in crescita, pari al 16%, con un boom del +137% rispetto agli ultimi 10 anni.

Il vino rappresenta quindi non solo un “passion asset”, ma anche un mercato in grado di offrire potenziale diversificazione attraverso l’acquisto di un bene reale alternativo e decorrelato dai mercati finanziari ed esente da capital gain.

L’Italia sembra essere uno dei mercati a maggiore potenziale di crescita per un asset reali alternativi come il vino pregiato: secondo una recente ricerca promossa da Intesa Sanpaolo Private Banking dal titolo «Collezionisti e Valore dell’Arte in Italia», il vino pregiato risulta essere collezionato solamente dall’1% dei presi a campione contro il 21% di appassionati di dipinti e pitture, nonostante il vino sia un bene più accessibile rispetto all’arte. Il che evidenzia un forte margine di crescita per il mercato del vino che, unito a quello dei liquori pregiati, ha raggiunto un valore globale nel 2021 pari a 77 miliardi di $ ed è atteso in ulteriore crescita del 34% entro il 2025.

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