Durante il più importante evento internazionale dedicato al mondo del progetto, la Design Week di Milano (Milano, 7-12 giugno 2022), NABA, Nuova Accademia di Belle Arti sarà presente con “Antropocena. Mangiare è un po’ digitale” da Desco (Via Bassano Porrone, 8), il ristorante dall’anima non convenzionale.
Il 7 giugno si terrà l’opening con una Tasting Experience aperta al pubblico (dalle ore 19.00 alle ore 22.00): un viaggio sensoriale sul tema del food e della ristorazione digitale, attraverso diverse epoche storiche, dalla preistoria al futuro, in cui gusto e vista interagiranno con la tecnologia che sarà possibile visitare dal 7 al 12 giugno dalle ore 10:00 alle ore 20:00.
Di cosa si nutrirà il nostro avatar nell’universo smaterializzato? Nell’era del metaverso, il progetto è una riflessione sul mondo reale vs virtuale: un tavolo di legno di oltre 200 anni di Riva1920 è lo starter temporale della storia su cui si innestano dispositivi di accesso al digitale che narrano scenari futuri. L’utente potrà tramite il proprio smartphone immergersi nelle riflessioni progettuali sviluppate dagli studenti dell’Area Design di NABA in collaborazione con gli studenti del Triennio in Creative Technologies guidati dall’Interaction designer e docente NABA Samuele Cigardi, in linea con lo spirito di ricerca portato avanti dal Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate.
I progetti digitali riflettono sul tema del food da differenti angolature e prospettive proposte da giovani designer che sono stati chiamati a riflettere sulle possibili esplorazioni e metamorfosi di corpi e spazi riadattabili che il mondo virtuale offre, rispondendo a interrogativi sul significato del cibo nella realtà virtuale e sul concetto di nutrimento e alimentazione nel metaverso. Riflessioni che sono state tradotte dagli studenti del Triennio in Creative Technologies in brevi animazioni di forme e oggetti in realtà aumentata fruibili dal pubblico.
La Tasting Experience, sperimentabile soprattutto in occasione dell’opening del 7 giugno alle ore 19,nasce dalla collaborazione tra Roberto Godi, il resident chef di Desco, ed Emilio Antinori e Vincenzo Franchino di Design for Craft, i quali accompagneranno in un viaggio sensoriale che attraversa diverse epoche storiche con oggetti stampati in 3D, come ad esempio le brocche realizzate con buccia di arancia, lime e zenzero, gli stessi ingredienti presenti nella bevanda servita al pubblico dell’opening. Infine nei giorni dell’esposizione sarà possibile provare la “pillola del futuro” elaborata da Roberto Godi: la capsula proposta dallo Chef è realizzata con gel latte di soia, miele, cacao e semi di zucca, un concentrato di nutrienti benefici, evocativo di quelli che potranno essere i pasti del futuro, dove, in un boccone sarà possibile assimilare tutti i bisogni nutrizionali utili per il nostro organismo.
“Antropocena. Mangiare è un po’ digitale” è un progetto a cura di Claudio Larcher, NABA Design Area Leader e Luca Poncellini, NABA Progettazione e Arti Applicate Department Head con la Direzione creativa di Italo Rota, NABA Scientific Advisor. I progetti degli studenti dell’Area Design di NABA sono stati realizzati con coordinamento di Manal Abu Monassar, NABA Design Academic Assistant; Interaction Design degli studenti del Triennio in Creative Technologies con Samuele Cigardi. Gli studenti dell’Area Design di NABA che hanno preso parte al progetto sono Simona Blagojevic, Giulia Colombo, Daniele Padovani, Nayeli Celeste Facio Santiago, Gloria Timpano, Ottavia Ferraris, Andrea Pedrali, Lorenzo Branchini, Simone Sansoldo e Sara Pesaresi insieme a Mirko Torrenti, Raffaele Capone, Enrico Giuseppe Aiello, Giulia Albini Colombo e Dario Robaldo del Triennio in Creative Technologies.