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Lun. Ago 26th, 2024

Si è svolta ieri alla Fondazione Feltrinelli di Milano la prima edizione del World Aperitivo Day: la giornata mondiale dedicata a uno dei più antichi e iconici rituali dell’italianità, culminata con la sottoscrizione del ‘Manifesto dell’Aperitivo’, un vero e proprio decalogo finalizzato a disciplinare questo momento di convivialità a tavola.

“Rito originale della tradizione italiana, che accosta a una bevanda un prodotto alimentare o una preparazione gastronomica”, l’aperitivo si tiene sia prima del pranzo, che prima della cena, ma – sottolinea il decalogo – “non divenendo un sostitutivo dei due pasti”. Per essere tradizionale, devono essere prodotti in Italia almeno la metà degli ingredienti, che vanno valorizzati dall’accostamento con le bevande.

“La qualità dell’aperitivo – precisa una delle dieci regole – non è misurata dalla quantità del beverage o del food somministrato, ma dalla qualità della proposta di abbinamento e dei singoli elementi che lo compongono”. Privilegiati alimenti della dieta mediterranea, ingredienti stagionali e prodotti di aziende sostenibili. Centrale poi il ruolo dei professionisti della somministrazione, che “con il loro lavoro devono trasmettere i valori dell’accoglienza, della qualità, della tipicità e della creatività italiane”. E così l’aperitivo, “cornice conviviale per la contaminazione con altri campi della cultura” diventa “uno strumento di divulgazione dello stile di vita e del gusto italiano”.

La sottoscrizione del ‘Manifesto dell’Aperitivo’ rappresenta il momento culminante del progetto ideato da Mww Group – il gruppo fondato da Federico Gordini che negli ultimi 12 anni ha realizzato alcuni dei più importanti e innovativi format dedicati alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano, dalla Milano Food Week alla Milano Wine Week, da Bottiglie Aperte a Vivite – e concretizzatosi in un fitto programma scandito da momenti di incontro e tasting con creazioni realizzate da grandi chef e barman e abbinamenti studiati da sommelier e gastronomi.

“Il 26 maggio 2022 – ha sottolineato Federico Gordini ripresa da Adnkronos – dovrà essere ricordato come inizio di una nuova storia per il mondo dell’aperitivo. Finalmente il sistema-Italia ha deciso di costruire un insieme di regole condivise che permetteranno a questo modo di consumare e vivere due momenti della giornata tipicamente italiano di essere esportato in tutti i mercati internazionali”. Secondo il presidente di Mww Group “l’aperitivo è una delle più grandi opportunità dei prossimi decenni per tutte le filiere dell’agro-alimentare italiano, un’opportunità che va gestita con un grande progetto di sistema che, attraverso l’attivazione di un grande piano di attività internazionali e di un insieme di azioni che uniscono la comunicazione agli eventi live in Italia, possa intercettare attraverso l’aperitivo i nuovi bisogni dei consumatori italiani e internazionali”.

“Il manifesto sottoscritto oggi punta a valorizzare gli ingredienti del beverage e del food Made in Italy e il ricco patrimonio enogastronomico nazionale fatto di tanti prodotti unici e di qualità dei nostri territori. L’aperitivo – afferma il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio – è un momento di convivialità particolarmente apprezzato e che fa parte dello stile di vita italiano. Un rito che ci è mancato durante la pandemia e che ora può contribuire a creare nuove opportunità per far conoscere i prodotti di origine e produzione italiana ai consumatori, anche stranieri”.

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