Un tempo era McDonald’s, ora chissà. Il gigante dei fast food ha deciso di ritirarsi dalla Russia in seguito all’aggressione militare nei confronti dell’Ucraina e ha venduto i suoi ristoranti nel Paese, con la clausola di poterli riacquistare nei prossimi 15 anni.
Ancora top secret – scrive Adnkronos – il nome della nuova catena di fast food che aprirà domenica, mentre è stato svelato il logo. Un cerchio e due barre arancioni inclinate, che rappresenterebbero un hamburger con patatine anche se per alcuni è un chiaro richiamo alla ‘M’ di McDonald’s. C’è anche chi ci ha visto un collegamento con la bandiera del Bangladesh, con cui condivide lo sfondo verde scuro e un cerchio rosso.
“Lo sfondo verde del logo simboleggia la qualità dei prodotti e del servizio a cui i nostri ospiti sono abituati”, ha detto all’agenzia di stampa Tass un portavoce del Sistema Pbo, l’azienda che gestisce l’attività che era precedentemente di proprietà di McDonald’s. Secondo il quotidiano Izvestia, il sistema Pbo ha presentato otto potenziali nomi per la nuova catena a Rospatent, l’agenzia governativa russa responsabile della proprietà intellettuale. Tra questi figurano “Tot Samyi”, che si traduce in “lo stesso”, e “Svobodnaya Kassa” che significa “registratore di cassa disponibile”.
McDonald’s ha annunciato a marzo che avrebbe sospeso le sue attività in Russia, dove operava da oltre 30 anni. E a maggio ha aggiunto che avrebbe chiuso i suoi ristoranti a causa della ”crisi umanitaria” e degli ”esiti imprevedibili della guerra”.