Breaking
Dom. Dic 22nd, 2024
Massimiliano CattozziMassimiliano Cattozzi

  • Accesso al “pegno rotativo” per trasformare in nuovo credito le scorte di magazzino
  • Finanziamenti per stagionatura, costruzione/ristrutturazione siti produttivi, acquisto terreni/immobili/beni strumentali
  • Accompagnamento nella transizione green con soluzioni che premiano il raggiungimento degli obiettivi ESG e una piattaforma gratuita per cogliere le opportunità del PNRR
  • Iniziative per sostegno ai fabbisogni di liquidità per i pagamenti e garantirne la continuità produttiva al fine di coprire il costo delle bollette passate e future
  • Il Consorzio aggrega 129 produttori con 142 caseifici presenti in 13 province di 5 regioni. Nel 2021 ha prodotto oltre 5,2 milioni di forme

 Intesa Sanpaolo e il Consorzio Tutela del Grana Padano DOP hanno siglato un accordo per rafforzare l’accesso al credito per le aziende della filiera casearia. Il Consorzio da oltre sessant’anni riunisce 129 produttori con 142 caseifici, 149 stagionatori e 200 pre-confezionatori che nel 2021 hanno prodotto oltre 5,2 milioni di forme del formaggio Grana Padano garantendone il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile in ogni singola forma prodotta. Il Consorzio, tramite un attento controllo su tutta la filiera produttiva svolge attività di tutela e promozione di tutto ciò che riguarda Grana Padano DOP sul territorio nazionale ed estero.

Intesa Sanpaolo mette a disposizione del Consorzio e delle imprese associate una struttura dedicata di supporto e consulenza, costituita dai professionisti della Direzione Agribusiness sul territorio in grado di accompagnarle verso l’innovazione, la transizione tecnologica e ambientale. L’accordo rientra tra le iniziative che la banca ha messo in atto in coerenza e a supporto degli investimenti legati al PNRR.

Particolare attenzione è stata riservata ai finanziamenti a medio-lungo termine garantiti da “pegno rotativo su forme di Grana Padano DOP” finalizzati principalmente alla stagionatura delle forme di formaggio, con una formula anche a breve termine a supporto delle aziende produttrici per le loro esigenze finanziarie come spese di gestione, trasformazione dei prodotti oppure nell’acquisto di servizi. Il Consorzio verificherà l’idoneità delle forme di Grana Padano DOP che verranno date dalle aziende consorziate in pegno, a garanzia delle linee di credito messe a disposizione dall’istituto di credito.

Nell’ambito dell’accordo, vengono messi a disposizione anche servizi integrati come l’organizzazione di seminari, workshop e tavoli di lavoro, anche con la partecipazione di società del Gruppo Intesa Sanpaolo, su temi tra i quali il welfare, la digitalizzazione, i sistemi di pagamento e di incasso, le coperture assicurative, finanza agevolativa, leasing, noleggio a lungo termine.

“Essere a fianco del Consorzio Tutela Grana Padano DOP significa contribuire a far crescere una delle produzioni più significative che il nostro Paese vanta tra i prodotti tipici e di alta qualità- dichiara Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo. – I benefici del pegno rotativo stanno dando ottimi risultati nel settore agroalimentare, testimoniati dagli oltre 40 milioni di euro erogati in questo ambito a livello nazionale in relazione al sostegno concesso alle aziende per continuare ad investire anche in un contesto complesso come quello attuale, permettendo così di pensare al rilancio e alla sostenibilità in linea con la volontà di agire in coerenza con gli obiettivi del PNRR”.

Intesa Sanpaolo ha molteplici iniziative anche a sostegno della transizione green che viene promossa attraverso consulenza, formazione e con prodotti di credito come i finanziamenti s-Loan che premiano le imprese impegnate in azioni concrete di miglioramento del proprio profilo ESG. In particolare, gli S-Loan Agribusiness sono la soluzione per migliorare il profilo di sostenibilità delle aziende del settore in relazione alla riduzione dei consumi idrici, alla valorizzazione degli scarti di lavorazione e di blockchain per la tracciabilità dei prodotti. Ad oggi sono stati erogati 140 milioni di euro alle piccole e medie imprese.

Tra i focus di attenzione c’è la promozione di iniziative a supporto del PNRR, anche attraverso la diffusione della conoscenza delle sue opportunità. Intesa Sanpaolo ha lanciato la piattaforma digitale “Incent Now”, con Deloitte, messa a disposizione gratuitamente a tutti i clienti incluse le aziende del settore agroalimentare e viene aggiornata con le informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei. Ciascun cliente può individuare rapidamente le migliori opportunità sulla base del suo profilo, del suo settore di attività e del suo territorio e raccogliere le informazioni utili per presentare i propri progetti di investimento concorrendo all’assegnazione dei fondi pubblici.

Infine, per far fronte all’attuale scenario di mercato Intesa Sanpaolo ha inoltre avviato iniziative specifiche per dare sostegno alle imprese nei fabbisogni di liquidità per i pagamenti e garantirne la continuità produttiva. Sono stati resi disponibili finanziamenti a 18 mesi con 6 di pre-ammortamento destinati a coprire il costo delle bollette passate e future che, in un contesto di aumento dei costi, consente di mantenere liquidità rateizzando i pagamenti.

Related Post