Sela buona compagnia delle persone che ci fanno stare bene è la situazione che più di tutte ci alleggerisce la vita e ci rende spensierati (43%), subito dopo gli italiani indicano di sentirsi più leggeri e felici quando sono in vacanza (33%): evadere dalla routine durante l’estate è la situazione che fa più felici ben 12 milioni di italiani. Che si sentono a loro agio soprattutto quando sono a contatto con la natura (29%), una situazione radicata nello stile di vita sempre più “outdoor” dei nostri connazionali.
Un concetto, quello del viaggio e della vacanza, che è strettamente legato alla condivisione del buon mangiare e buon bere, all’aria aperta, che rappresenta per 2 italiani su 10, il momento di leggerezza per eccellenza. Per molti, con una buona birra, che per 4 italiani su 10 (43%) è la bevanda della spensieratezza, capace di accompagnare i momenti conviviali più piacevoli e spensierati, più di vino e spumante.
È quanto emerge da uno studio AstraRicerche commissionato da Birra Moretti, che accompagna da oltre 150 anni i momenti in buona compagnia, con la versatilità e la qualità delle sue birre. Tra queste l’ultima arrivata Birra Moretti Filtrata a Freddo, che esprime al meglio i valori di leggerezza tipici della convivialità contemporanea.
IL CASUAL FOOD DA STRADA È IL MOMENTO CONVIVIALE LEGGERO PER 4 ITALIANI SU 10
Dallo studio emerge come le occasioni di convivialità, legate al buon mangiare e bere, possono contribuire a rendere la vita più leggera: la pensano così oltre 6 milioni di nostri connazionali. Tra queste al primo posto 4 italiani su 10 (40%) indicano i momenti con gli amici all’aria aperta mangiando street food, seguito dall’apericena informale con gli amici accompagnato da una buona birra (35%) o la cena nel locale preferito (33%). Tra le bevandeche incarnano i valori di spensieratezza e leggerezza tanto ricercati in questo momento dagli italiani in testa c’è la birra chiara (43%), seguita dal vino rosso (24%) e dal vino bianco (21%). Subito dopotroviamococktail esuperalcolici (19%), birra scura (14%) e spumante (13%). Più indietro bevande gasate (11%), succhi di frutta (9%), the e tisane (9%).