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Dom. Dic 22nd, 2024

 Cucina è sinonimo di inclusività. È il luogo dove sapori, odori e colori si mescolano per dare forma a piatti che incontrano il palato di tutti. Cucina è anche libertà. È lo spazio in cui ognuno è libero di sperimentare secondo i propri gusti, scegliendo la tradizione, ma anche l’innovazione.

Libertà e inclusività sono gli ingredienti per una nuova ricetta che unisce, ancora una volta, Pasta Garofalo e Al.ta Cucina, ma questa volta per un progetto rivolto all’amore oltre la forma, in occasione del mese dedicato al Pride.

Oltre la forma vedrà come protagonista la pasta. Ogni identità ha la sua forma, proprio come la pasta. C’è chi è contorto come i fusilli, chi è estroverso come le farfalle e chi tira sempre dritto come gli spaghetti. La call to action lanciata da Pasta Garofalo e Al.ta Cucina e supportata dal Pride di Roma, Napoli e Milano, è un invito ad andare oltre la forma, provando a realizzare un piatto con l’unione di un mix di formati diversi di pasta.

Le aziende sono fatte di persone con i propri valori, da sempre Garofalo li esprime con trasparenza, così come fa con la pasta nel suo pacchetto. Per questo, in maniera assolutamente naturale, cerchiamo di costruire e diffondere la nostra cultura sul rispetto delle differenze, della non discriminazione e dell’accoglienza – ha sottolineato Emidio Mansi, Direttore Commerciale Italia di Pasta Garofalo -. Crediamo profondamente che su questi temi sia necessario prendere una posizione e raccontarla con determinazione affinché diventi un argomento di confronto. Se poi questa forma di attenzione può essere un piccolo contributo per rendere la nostra società sempre più inclusiva ne siamo felici.

Per l’iniziativa sono state realizzate 300 box con diversi formati di Pasta, da mixare liberamente, che sono state distribuite per poter diffondere il più possibile il messaggio di sensibilizzazione ad un amore che vada oltre ogni forma e pregiudizio.

La campagna Oltre la forma vive sui canali social di Al.ta Cucina e Pasta Garofalo. I social network e le community online rappresentano sempre più il luogo ideale per diffondere con rapidità messaggi che arrivino in modo capillare al più alto numero di utenti possibile. I social sono anche il luogo in cui è necessario continuare a sensibilizzare su tematiche attuali come quelle che coinvolgono la comunità LGBTQIA+. E di certo non basta tingere un logo con i colori dell’arcobaleno per far ciò.

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