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Sab. Dic 21st, 2024

Portare la bistecca alla Fiorentina in riva al mare è una di quelle sfide che soltanto i più autorevoli protagonisti nel settore della carne potevano raccogliere. Non è un caso, se al Lido di Jesolo apre la Trattoria dall’Oste, stabilmente riconosciuta come la prima steak house italiana dalla classifica mondiale “101 World Steak”. A debuttare in Veneto portando il suo know how nella selezione e nella cottura delle carni è il colosso fiorentino che con le sue 100mila bistecche annue rappresenta il ristorante che serve i maggiori volumi di carne nel nostro Paese, nonché al 21° posto mondiale tra le migliori bisteccherie del pianeta.

La sede scelta per l’apertura al Lido di Jesolo è in via Bafile, sul lungomare, dove già nell’estate 2021 era stato aperto un temporary shop. Qui residenti e turisti possono assaggiare l’autentica bistecca alla Fiorentina, proveniente da diverse razze bovine certificate. Anche sulle sponde dell’Adriatico la “ciccia” sarà il fiore all’occhiello della Trattoria dall’Oste, con la carne di manzo che non solo è declinata nelle varianti più diverse – dalla tartara al tartufo al battuto al coltello con l’uovo fino al carpaccio salmistrato servito con una riduzione di Chianti – ma soprattutto con un’attenzione estrema alla varietà bovine italiane ed estere. Insieme a Chianina, Marchigiana o Romagnola, il menu della Trattoria dall’Oste Jesolo comprende infatti il Black Angus, le più pregiate razze serbe o spagnole (inclusa la Rubia gallega) fino al Wagyü, sia quello italiano (prodotto in Italia da una sola azienda, la Canegra di Venezia) sia il Kobe giapponese, della rara qualità Miyazaki premiata tre volte consecutive come miglior carne di tutto il Giappone. Un carnet di diverse razze scottone da raccontare prima ancora di far degustare.

“La nostra sfida – spiega la Trattoria dall’Oste – era portare la carne di qualità in un territorio tradizionalmente vocato alla cucina di pesce, portando a Jesolo le nostre competenze su elementi come tagli, cotture, pezzature e frollature. Ma non basta, perché alla base di una buona bistecca alla fiorentina c’è sempre un’enorme passione per la carne di qualità, quella curiosità che tutte le mattine ci spinge a metterci in auto e macinare chilometri per ricercare gli allevamenti etici e sostenibili, a rivolgerci ai fornitori e ai selezionatori più qualificati. Sappiamo che questo lavoro di ricerca e analisi costa tempo e denaro, ma lo consideriamo un investimento culturale che siamo sicuri conquisterà i palati del Veneto”.

Con 120 posti a sedere e una ventina di impiegati, a Jesolo arriva una sorta di “università” della bistecca, dove poter compiere un viaggio a 360° intorno alla carne. “Crediamo che la qualità sia un valore – racconta ancora la Trattoria dall’Oste – e che il cliente possa essere accompagnato a orientarsi in un mondo in cui la chianina è spesso celebrata come la razza migliore in assoluto, quando per ogni razza esistono pregi e difetti a seconda della grassezza delle carni, dell’età e del sesso. È per venire incontro alle curiosità dei commensali, per guidarli nella scelta della carne più vicina ai loro gusti, che anche a Jesolo proponiamo una ‘carta delle bistecche’ sulla falsariga delle steakhouse di respiro internazionale, dove indichiamo le carni certificate provenienti dai diversi Paesi”.

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