Il Tavolo della Gastronomia registra un altro importante e concreto risultato: 56 milioni di euro a sostegno delle eccellenze gastronomiche e agroalimentari. Le Associazioni di #FareRete – movimento nato spontaneamente con lo scopo di rappresentare con maggior forza la ristorazione italiana di qualità – esprimono soddisfazione per la firma del decreto da parte del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli.
Il lavoro sinergico associato ad un dialogo costante con le Istituzioni ha favorito una specifica attenzione al comparto stimolando anche, a partire dalla legge di bilancio 2021 e continuando con quella del 2022, un’azione di governo effettiva nei confronti di un settore fortemente danneggiato.
Un impegno che continuerà nella certezza che molto altro si debba ancora fare per salvaguardare e promuovere un settore che, per le sue peculiarità e potenzialità, rappresenta una leva strategica essenziale per la crescita del Paese.
“Quello di oggi è un importante traguardo” commenta Carlo Cracco, Ambasciatore del Gusto impegnato fin dai primi incontri al Tavolo della Gastronomia, “Dimostra ancora una volta che siamo capaci di poter avanzare istanze concrete e strutturate. In questo modo la politica ci ascolta e si pone sullo stesso piano. La lista delle cose da fare a nostro avviso è più ampia e l’abbiamo condivisa con il Governo in più momenti di confronto. Mi auguro che questi siano solo i primi passi di un percorso lungo e sempre più efficace che riconosca la ristorazione di qualità del nostro Paese conferendole il giusto valore di volano della filiera del nostro comparto”.
“Un impegno notevole per una sfida mai affrontata prima” conferma Gian Luca De Cristofaro, direttore tecnico scientifico dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto e coordinatore di #FareRete “Una parte importante della ristorazione italiana si è dimostrata unita e coesa: visione e metodo che hanno portato a risultati fino a poco tempo fa incredibili, ora sotto gli occhi di tutti. Tutto questo dimostra che si può fare”.