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Ven. Nov 22nd, 2024

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di maggio a +0.5%, portando la raccolta pubblicitaria dei primi 5 mesi del 2022 a +1.9%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gen./mag. 2022 risulta flat 0%.


“Torna in positivo il mercato dopo due mesi di stallo a seguito degli eventi bellici – dichiara Alberto Dal Sasso, Adintel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen – un segnale incoraggiante anche perchè il confronto con l’ultimo anno di normalità – 2019 – torna vicino ai livelli di trend di lungo periodo.


Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in calo del 4.6% a maggio e del 3.7% nel periodo gen./mag. 2022. Molto buono l’andamento dei Quotidiani, a maggio sono cresciuti del 9.5% (i 5 mesi chiudono a +1.3%), mentre i Periodici calano dell’ 11.2% (i 5 mesi chiudono a -4.3%). Cresce la Radio a maggio, +2% (i 5 mesi chiudono a 3.6%).
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel periodo gen./mag. 2022 chiude con un +4.9 (+0.9% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). È in ripresa l’Out of home (Transit e Outdoor) che conferma l’andamento positivo con un +115.8% nel periodo gen./mag. 2022. In positivo anche la Go TV che chiude il periodo gen./mag. 2022 a +68% e il Direct mail +2.7%. Continua la ripresa degli investimenti pubblicitari sul mezzo Cinema.


Sono 10 i settori merceologici in crescita nel mese di maggio, il contributo maggiore è portato da ndustria/Edilizia/attività (+126.4%), Turismo/Viaggi (+108.1%), Bevande/Alcoolici (17.3%), e Tempo Libero (+33.1%). In calo a maggio gli investimenti di Automobili (-36.9%), Alimentari (-6) e Elettrodomestici (-45.9%).
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nei primi 5 mesi del 2022, l’andamento positivo di Distribuzione (+2.6%), Abitazione (+3.1%) e Media/Editoria (+22.1%).

“Le previsioni recentemente sono state riviste da più parti verso una seconda parte dell’anno più conservativa, per fare una valutazione più ampia sarà importante valutare la chiusura del primo semestre e valutare le tendenze macroeconomiche che traineranno o freneranno anche il mercato della pubblicità. Per scendere sotto lo zero il secondo semestre dovrà essere sostanzialmente piatto, vedremo se la chiusura del mese di giugno ci darà segnali in tal senso”. – ha concluso Alberto Dal Sasso, Adintel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen.

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