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Mer. Nov 20th, 2024

Estate, tempo di vacanze. C’è chi conta i giorni che lo separano dalle ferie o chi sta già pensando a cosa mettere in valigia. Sono quasi 30 milioni gli italiani (51% sul totale) che stanno pianificando di andare in vacanza per i prossimi mesi. Nove milioni (il 16% sul totale) hanno già prenotato la villeggiatura, mentre il 35% sta pensando di programmare una vacanza per il rimanente periodo dell’anno in corso[1].

Ma, in vista delle tanto attese vacanze estive, c’è una cosa che tutti noi possiamo fare per viaggiare, anche solo con la fantasia: provare a immergerci in sapori e gusti sempre diversi attraverso il cibo. Un viaggio che la Fondazione Barilla ha pensato di proporre a tutti coloro che, a fine giornata, vogliono abbandonarsi a nuove culture e tradizioni, pur rimanendo a casa, puntando su ricette gustose e in armonia con l’ambiente. Fondazione Barilla ha selezionato dal suo ampio ricettario, realizzato con il progetto europeo SuEatable Life[2], 6 piatti: dalle bruschette di segale con sgombro, pomodorini e menta, passando per la shakshuka, l’insalata di germogli di soia con carote e melone fino ad arrivare al pollo vijay gohil e ai tahini rolls con cannella e cardamomo, sono queste le ricette che, oltre ad essere gustose, sono anche attente a non pesare sulle risorse del Pianeta.

“Mangiare sano rispettando l’ambiente è possibile: ognuno di noi può essere attore del cambiamento, almeno tre volte al giorno scegliendo cosa mettere nel piatto. Basterebbe privilegiare una dieta varia e bilanciata, ricca di verdura, legumi, frutta e cereali integrali, cercando di combattere gli sprechi alimentari e tenendo a mente che gettare cibo significa buttar via anche le risorse necessarie per la sua produzione” – sostiene Riccardo Valentini, Professore di Ecologia della Università degli studi della Tuscia e coordinatore di SU-Eatable life.

“Queste ricette dimostrano come, con piccoli gesti, possiamo mangiare bene e al tempo stesso non pesare sulle risorse della nostra terra. Anche per questo abbiamo pensato di rendere disponibile il nuovo libro di Fondazione Barilla “100 Food Facts – Piccola guida per grandi cambiamenti” che nasce proprio con l’obiettivo di dare alcuni consigli utili a tutti per essere parte di un cambiamento globale, a partire da piccole azioni giornaliere da compiere a tavola, al ristorante o facendo la spesa” – ha dichiarato Alessio Mennecozzi – Communication Manager di Fondazione Barilla.

Oltre ai consigli contenuti nel libro “100 Food Facts – Piccola guida per grandi cambiamenti”, ordinabile online fino a esaurimento scorte sul sito www.fondazionebarilla.com, è stato lanciato anche il progetto di divulgazione Fondazione Show, un’iniziativa che, con brevi video, coinvolge comici, cuochi e intrattenitori, come LilloYoko YamadaMax Angioni o Carmine del Grosso, per diffondere importanti messaggi in chiave ironica e divertente.

Proprio con l’obiettivo di fornire una visione del cibo a tutto tondo, facendo attenzione a quello che si sceglie di mettere nel piatto, Fondazione Barilla sta coordinando, in partnership con Alma – Srl – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ENAIP NET – Impresa Sociale Consortile Srl, l’Università finlandese JAMK- Università di Scienze Applicate, l’azienda irlandese NUTRICS, il progetto Life Climate Smart Chefs che si rivolge agli chef europei. L’obiettivo del progetto è quello di mettere a punto un corso di alta formazione che fornisca ai cuochi conoscenze e strumenti per ideare menù sani e più in armonia con l’ambiente, capaci di accrescere la consapevolezza dei clienti circa le questioni climatiche e il ruolo che ciascuno può giocare.

LE RICETTE PER MANGIARE BENE E PESARE MENO SUL PIANETA

Ma come realizzare piatti più in armonia con l’ambiente? Fondazione Barilla ha selezionato alcune ricette che possono essere di ispirazione:

  • Il primo piatto è una celebrazione della tradizione mediterranea. Le bruschette di segale con sgombro, pomodorini e menta sono una variante insolita e gustosa delle più tradizionali bruschette. Il valore aggiunto di questo piatto è dato dallo sgombro esaltato al massimo dalla vinaigrette.
  • Restando nel bacino del mediterraneo, ma spostandosi in un altro continente, si arriva in Africa con la Shakshuka, un secondo piatto vegetariano ricco, rinvigorente e stuzzicante originario del Nord Africa e poi diffusosi anche in Israele e nel Medio Oriente. Tra gli ingredienti principali di questo piatto ci sono le uova, la salsa di pomodoro, i peperoni e una gran varietà di spezie come il coriandolo, il cumino, l’harissa.
  • Un vero e proprio bouquet di spezie arriva dal sud est asiatico con il pollo vijay gohil: una prelibatezza. Il pollo, infatti, viene insaporito da coriandolo, zenzero, cardamomo, chiodi di garofano, cumino, curcuma e lime dando vita a una esplosione di sapori. Servito assieme a una ciotola di riso bianco bollito e non condito e assaporandolo a occhi chiusi sembrerà di essere in Oriente.
  • Continuando con il giro del mondo, si arriva in Europa dell’Est. In quest’area il merluzzo, un pesce povero di grassi e ricchissimo in oligoelementi come potassio, magnesio, fosforo, rame, zinco e selenio, viene valorizzato al massimo. La ricetta qui proposta è il merluzzo alla polacca.
  • Una proposta di insalata fusion tutta da gustare, ma al tempo stesso fresca e super nutriente, è quella proposta con i germogli di soia, veri e propri concentrati di micronutrienti. La combinazione con carote e melone è particolarmente indicata per le calde sere d’estate. Inoltre, il suo sapore agrodolce si sposa particolarmente bene con frutta e verdura.
  • Fondazione Barilla ha anche pensato a chi non riesce a rinunciare agli spuntini nel corso della giornata o a chi adora iniziarla con sprint. Per loro è disponibile la ricetta dei Tahini rolls con cannella e cardamomo. Un “pane dolce” che, al gusto tostato del sesamo, unisce il sapore delle spezie e la consistenza cremosa della salsa tahini e che può essere arricchito da noci, semi e frutta secca.

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