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Dom. Dic 22nd, 2024

Sperlari compra Paluani all’incanto. La notizia, attesa, è che alimentare germanico/cremonese sfonda nell’area veronese, specializzata su un altro ambito del dolciario. La Sperlari – società di Cremona controllata dai tedeschi di Katjes International Gmbh – si è aggiudicata la gara indetta dal Tribunale di Verona, che metteva in gioco gli asset di Paluani. L’offerta, pari a 7,6 milioni di euro, presentata da Sperlari Bakery è stata l’unica a disposizione della cancelleria fallimentare. E’ quanto riporta Primaonline.

Per quelli di Katjes il cammino non sarà facile ed ovvio. C’è da ristrutturare un debito da 43 milioni, accogliere 48 dipendenti Paluani e rilanciare l’azienda appartenuta alle famiglie Campedelli (coinvolta pure nel fallimento del Chievo Calcio, di cui deteneva il controllo proprio la Paluani) e Cordioli.

“Sperlari e Paluani – ha dichiarato Tobias Bachmuller, azionista di Katjes e CEO di Sperlari – sono brand che appartengono entrambi alla storia dell’industria dolciaria italiana”. Bachmuller ha enfatizzato il valore dell’acquisizione sul versante dei prodotti tipici del periodo natalizio e delle feste.

“L’acquisizione consente a Sperlari di rafforzare la sua leadership nel mondo del Natale. L’azienda avrà l’opportunità di ampliare ancora di più l’offerta a disposizione del consumatore, già oggi molto ricca”.

Fondata nel 1836, Sperlari dispone di circa 400 dipendenti tra Milano e Cremona ed è leader in Italia nei mercati dei prodotti stagionali (torrone e mostarda) e dei dolcificanti, ed è il terzo player nel mercato delle caramelle. Tanti i brand e i prodotti noti, dalle caramelle ai torroncini, passando per le Saila e le Galatine, ma anche le Dietorelle. L’azienda ha una vivace attività di comunicazione, specie televisiva. Saila e la maggior parte dei band sono seguiti da Dude, mentre FLU assiste Dietor e Dietorelle.

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