L’inflazione in continua crescita gonfia la spesa alimentare di tutti. Una difficoltà dovuta all’aumento dei prezzi costante degli ultimi mesi, complici gli strascichi della pandemia da Covid-19 e l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina, che ha messo a rischio la stabilità alimentare globale. Quasi tutti i comparti merceologici sono interessati, basta passeggiare per le corsie dei supermercati per rendersene conto. Una vera e propria emergenza nazionale che impatta significativamente sul potere d’acquisto delle famiglie italiane. L’impatto del carovita è ancora più forte nelle fasce di popolazione deboli, povere o con problemi di inclusione sociale. Per questo nasce l’iniziativa #DONALASPESA, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi di cibo e recuperare le eccedenze alimentari da destinare al Banco Alimentare e alle strutture caritative in Italia.
#DONALASPESA, come funziona
L’iniziativa è promossa da Edenred Italia, l’azienda che ha inventato i Ticket Restaurant, ed Enel, la multinazionale italiana dell’energia- E’ rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo energetico, che potranno utilizzare i buoni pasto per ordinare online sull’ecommerce Quomi, aderente all’iniziativa, e destinare la spesa a una delle sedi territoriali di Banco Alimentare.
In questo modo si aiutano le fasce più deboli della popolazione in modo concreto, sensibilizzando allo stesso tempo i lavoratori ai temi della responsabilità sociale e della lotta allo spreco, obiettivi comuni sia a Edenred sia a Enel.
Il valore sociale del buono pasto
Il buono pasto, benefit per i lavoratori, acquisisce così un nuovo valore sociale, a sostegno delle comunità e dei territori. Nato proprio per contribuire al benessere delle persone e migliorare il potere di acquisto delle famiglie, in questo delicato momento storico rappresenta un modo semplice per rispondere alle necessità di vita attuali delle fasce di popolazione meno fortunate e sostenere realtà non-profit.