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Lun. Dic 23rd, 2024

Il West Ham United ha minacciato di intraprendere un’azione legale contro i proprietari del London Stadium se i prezzi di birra e cibo all’interno dell’impianto non saranno abbassati. Il club non è soddisfatto dei prezzi fissati e ha affermato che avvierà una causa se la questione non verrà risolta prima della partita di campionato di domenica contro il Brighton.

In una nota pubblicata dal club e ripresa da Calcio e Finanza: «Quando la società ha concordato l’accordo di concessione, ci siamo assicurati che i tifosi fossero protetti. L’accordo includeva una clausola secondo cui i prezzi non dovevano essere superiori alla media dei prezzi equivalenti praticati in club londinesi comparabili».

«I prezzi attuali non lo riflettono. Abbiamo cercato in ogni modo di incoraggiare lo stadio a ridurre i prezzi e metterli in linea con i termini dell’accordo, ma finora si sono rifiutati di farlo. Sono in corso discussioni con il London Stadium e il Delaware North e continueremo a combattere per conto dei nostri sostenitori», ha aggiunto ancora il club londinese.

«Esortiamo E20, LS185 (gli enti che gestiscono l’impianto) e il sindaco di Londra, che ha la responsabilità ultima dello stadio, ad accettare una risoluzione positiva prima della partita di domenica contro il Brighton. Se il club non ottiene una risoluzione soddisfacente prima di allora, avvierà immediatamente un procedimento legale contro il London Stadium», chiude la nota.

Diversi tifosi degli Hammers hanno criticato la politica dei prezzi dello stadio. Contro il Manchester City la birra meno cara costava 7,30 sterline, prezzo abbassato a 6,60 sterline per il match di Europa League contro il Viborg. Stesso discorso per il prezzo di una bottiglia di Coca-Cola, portato da 4,50 a 4,10 sterline. Cifre ritenute comunque eccessive e che hanno portato il club di Londra a minacciare un’azione legale.

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