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Lun. Dic 23rd, 2024

Un mini-market senza casse e con scaffali ‘intelligenti’, in cui comprare in totale autonomia e pagare con l’app.

E’ Mimex, progetto che da dicembre 2020 vede operativo un consorzio internazionale coordinato da Spindox Labs, società italiana del gruppo Spindox attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti Ict (Information & Communication Technology) destinati all’innovazione digitale.

Il progetto, scrive Ansa, finanziato dall’Unione Europea, punta a realizzare una nuova generazione di supermercati, intelligenti e automatizzati, per un nuovo modo di fare la spesa in un’ottica di ‘smart retail’. Un sistema che, grazie alle nuove tecnologie, permette di monitorare movimenti e comportamenti dei consumatori all’interno dei punti vendita, contribuendo ad ottimizzare la gestione a distanza di piccoli negozi di quartiere.

Il primo passo è stata l’installazione pilota a Trento, negli spazi della Fondazione Bruno Kessler, partner del progetto, accanto al gruppo Cefla, specializzato nel settore dell’engineering, all’operatore turco dell’e-commerce Hepsiburada, e alla compagnia spagnola di R&D Metrica.

“Il progetto è nelle fasi finali. Speriamo che entro il 2023 riusciremo ad aprire dei punti vendita in Italia”, afferma Cristiano Carlevaro, responsabile delle attività di ricerca di Spindox Labs, spiegando di aver incontrato “tanti operatori della Gdo interessati, con i quali stiamo dialogando”.

Il primo vero negozio è già in apertura a Istanbul, non venderà solo food ma anche beni di elettronica di consumo. Un’altra struttura è in fase di costruzione a Malaga, presso il campus universitario della città.

A partire da questo autunno i partner, in concomitanza con la chiusura del progetto, avvieranno nei rispettivi mercati le strategie più opportune di commercializzazione. Tra le tecnologie testate, in primis, c’è l’intelligenza artificiale declinata nel riconoscimento immagine: un sistema di monitoraggio, provvisto di componenti elettroniche poste sulla superficie degli scaffali per rilevare la disponibilità della merce in funzione delle operazioni di rifornimento.

E, ancora, l’applicazione mobile per attivare feedback attraverso i quali personalizzare l’esperienza dei clienti e consentire il self check-out.

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