Interessanti aggiornamenti da Netflix. Secondo un rapporto di Bloomberg ripreso da Techprincess.it, la piattaforma non aggiungerà la pubblicità nei programmi per bambini e nei nuovi film in uscita quando introdurrà il servizio di annunci pubblicitari. A rivelarlo sarebbero alcune fonti vicine alla società, che hanno preferito però rimanere anomine, dato che i piani di Netflix sulla pubblicità non sembrano ancora essere definitivi.
Che Netflix stia pianificando di introdurre la pubblicità all’interno della sua programmazione non è certo un segreto. A quanto pare, l’idea è quella di lanciare un piano di abbonamento meno costoso di quelli attuali, fornendo così un’ulteriore opzione agli utenti più attenti ai costi. D’altronde, la società ha perso non pochi abbonati nei primi sei mesi dell’anno, e deve cercare di recuperare il più possibile per invertire un calo di circa il 65% del prezzo delle azioni dalla fine di Novembre. Secondo gli analisti, con la pubblicità Netflix potrebbe guadagnare dai 3 ai 4 miliardi di dollari l’anno. E questo lo rendererebbe il protagonista assoluta della pubblicità video online.
Resta da capire dove saranno inseriti questi annunci pubblicitari, dato che molti studi non hanno firmato accordi per offrire i loro programmi in una piattaforma supportata dalla pubblicità. Al momento, però, Netflix sta negoziando i diritti con società come Sony Group Corp., Paramount Global e Warner Bros. Discovery Inc. E, a quanto pare, la compagnia pagherà tra il 10% e il 15% del valore attuale degli accordi per assicurarsi i diritti. In ogni caso, è certo che alcuni partner non concederanno spazio per gli annunci pubblicitari nel corso della trasmissione, anche se Netflix potrà inserirli prima o dopo. Una cosa è certa, però: i programmi per bambini non avranno pubblicità al loro interno, almeno per un primo momento. E lo stesso vale per i film in prima visione, dato che i registi non accetteranno che questi vengano interrotti da annunci pubblicitari.
A questo punto, all’azienda non resterà altra soluzione che inserire la pubblicità sui programmi di propria produzione. E considerando che questi sono tra quelli di maggior successo, è evidente che questa scelta frutterà non poco a Netflix.