Dopo due anni di stop forzato, riprende la grande kermesse di Mantova dedicata ai libri,e Julius Meinl, ambasciatore della cultura delle caffetterie viennesi, per il quarto anno torna a sostenere l’iniziativa. Il Festivaletteratura, che quest’anno giunge alla sua 26° edizione, da mercoledì 7 a domenica 11 settembre, animerà le vie del capoluogo lombardo con incontri di autori italiani e stranieri, spettacoli, concerti, letture e percorsi a tema: letteratura, scuola e formazione, ambiente e parità di genere sono solo alcuni dei grandi argomenti oggetto di dibattiti e approfondimenti nel corso dei cinque giorni di festival.
L’anima poetica di Julius Meinl, il caffè icona degli storici salotti letterari di Vienna, prenderà vita in uno degli eventi culturali più vivaci dell’anno, offrendo agli ospiti la possibilità di gustare i caffè della storica torrefazione, facendo così rivivere le atmosfere degli antichi caffè viennesi, posti unici dove incontrarsi e socializzare, parlare dei propri desideri, sogni, idee, leggere qualcosa o semplicemente rilassarsi guardandosi intorno. Al Festivaletteratura si potrà sorseggiare Inspresso, il caffè premium in capsule 100% biodegradabili di Julius Meinl. Miscele uniche, create dai coffee experts di Julius Meinl, perfette in ogni momento della giornata, rispettano l’ambiente mantenendo un’altissima qualità in tazza.
Nel calendario degli appuntamenti più attesi di Festivaletteratura, mercoledì 7 settembre alle ore 17.00 presso Palazzo San Sebastiano, sede del Museo della Città, musica e poesia si fondono nel confronto tra Mariangela Gualtieri, poetessa e fondatrice del Teatro Valdoca, ed Ermanna Montanari, fondatrice del Teatro delle Albe sui rispettivi percorsi di ricerca vocale, offrendo agli spettatori una disamina su come silenzio, tono della declamazione, movimento del corpo e aspetto fonico contribuiscono in egual misura a far scoprire le potenzialità creative dello strumento orale. L’evento, sponsorizzato da Julius Meinl, sarà un’occasione per farsi trasportare oltre i sensi, in un regno dello spirito, col solo suono della voce.