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Lun. Dic 23rd, 2024

Tra gli eventi più noti e prestigiosi del mondo, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia quest’anno ha acceso i riflettori anche sui Salumi Coati, che sono stati protagonisti dei piatti proposti a star del cinema e del mondo dello spettacolo, delle serate di Gala e della movida in Laguna.

L’Azienda della Valpolicella è partner ufficiale delle aree ristorazione della Mostra, in un legame con il Veneto e le sue tradizioni valorizzato dallo chef Tino Vettorello. Alla Terrazza della Biennale, lo spazio esterno proteso sul Lido di Venezia che ospita feste ed eventi, il “giusto tempo” dei Salumi Coati si può gustare fino al 10 settembre nei vari menu proposti dallo “chef delle star”. Coati è presente anche allo Snack bar, al Take Away e alla Pizzeria della Biennale, per permettere a tutti – protagonisti e spettatori – di gustare una pausa gourmet fra una proiezione, un’intervista e una passeggiata sul Lido.

Coati è stata protagonista anche dell’Aperitivo di Gala organizzato lunedì 5 settembre all’NH Collection Venice, Grand Hotel Palazzo Dei Dogi. Un momento esclusivo di grande eleganza dedicato al pubblico d’élite che ha sfilato sul famosissimo red carpet della Biennale.

Dulcis in fundo, martedì 6 settembre Coati ha organizzato in Laguna il Bacaro Tour, una iniziativa di guerrilla marketing che ha coinvolto alcuni influencer del lifestyle veneto. I creator hanno fatto un tour fra diversi Bacari, tipici e iconici locali veneziani che offrono cicchetti e stuzzicanti aperitivi, gustandoli ogni volta in un abbinamento inedito con i Salumi Coati. Oficina degli Ormesini, Bancagiro ed Experimental (i tre bacari selezionati in collaborazione con la Famiglia Rocco) hanno accolto gli influencer in un ambiente personalizzato Coati, offrendo loro un’esperienza di gusto da raccontare sui social a tutti i loro follower.

Il Festival del Cinema di Venezia è uno dei momenti più alti della cultura cinematografica mondiale – commenta Massimo Zaccari, Direttore Commerciale di Salumi Coati – Essere presenti nelle aree ristorazione ci è sembrato il modo più naturale per essere ambasciatori anche di un’altra Arte d’eccellenza, quella culinaria, fatta di prodotti unici realizzati con il giusto tempo”.

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