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Lun. Dic 23rd, 2024
Claudia Gerini e Can Yaman

E’ in onda un altro spot della campagna di De Cecco con protagonisti Claudia Gerini e Can Yaman.

I nuovi soggetti da 30” e 15” sono in onda dal 18 settembre con pianificazione media di MCM Group e portano ancora una volta la firma di Roberto Scotti e Lorenzo Zordan, titolari dell’agenzia LoRo di Milano, con client director Sonia Rocchi.

L’attrice – scrive Brand-News – aveva visitato la fabbrica De Cecco e aveva scoperto i segreti della famosa pasta abruzzese. Poi, li aveva ricordati ad ogni occasione a amici e commensali, tra i quali Yaman. Oggi, non si limita ad enunciarli, ma addirittura li canta.

Come capita nella “vita vera” basta una parola o una frase per farci venire in mente una canzone e la voglia di cantarla, spesso con parole cambiate, adatte alla circostanza. Si dice: “è quasi mezzogiorno” e subito Claudia, in modo scherzoso ma da ottima cantante e attrice, reagisce cantando “facciamoci una pasta”, esibendosi in una personalissima rivisitazione di “Vecchio Frac”, famoso successo di Domenico Modugno, dove in realtà era “quasi mezzanotte”. Il testo modificato da Claudia elenca i principali plus della Pasta De Cecco: l’essiccazione lenta a bassa temperatura, il colore, il sapore e il profumo che così si conservano intatti, la famosa tenuta in cottura.

Mentre Claudia e le sue amiche, divertendosi un mondo, cucinano un piatto di De Cecco, in montaggio alternato, vediamo Can. Il quale ha interiorizzato anche lui i valori di De Cecco, proprio come Claudia, ma reagisce in altro modo: automaticamente, quando si avvicina mezzogiorno, significa che è ora di un piatto di De Cecco. E andando -con un monopattino elettrico e capelli al vento- a casa di Claudia, sa che lì lo troverà.

Ma anche se si tratta di un’abitudine quotidiana, trovarsi davanti a un piatto di De Cecco non è comunque una cosa banale da tutti i giorni. Tant’è vero che prima di salire e mettersi a tavola, il bel Yaman si raccoglie i capelli, si abbottona la camicia e indossa un farfallino, o papillon. La cosa non sfugge a Claudia che lo loda scherzosamente per il papillon, mettendogli sul piatto di spaghettoni una farfalla di pasta cucinata apposta. A chi conosce il testo della canzone originale, non sfuggirà l’allusione al “papillon di seta blu”.

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