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Dom. Dic 22nd, 2024

Più di un italiano su due ha ridotto il consumo di carne negli ultimi cinque anni e il 50% ha adottato opzioni a base vegetale. Lo rivela l’ultima ricerca condotta da OpinionWay per conto di Good Food Institute Europe, organizzazione internazionale non governativa che promuove la carne vegetale e coltivata. Secondo la ricerca, le abitudini alimentari nel Belpaese stanno cambiando in modo importante: il 37% degli italiani intervistati ha intenzione di ridurre il consumo di carne rossa e salumi nel prossimo futuro.

Secondo lo studio, il 42% degli italiani dichiara di aver ridotto o interrotto il consumo di carne rossa negli ultimi cinque anni per motivi di salute (35%) o legati alla salvaguardia ambientale (30%). Sono molti coloro che stanno adottando soluzioni alternative: un intervistato su due, infatti, dichiara di mangiare almeno una volta al mese carne di origine vegetale e il 23% degli intervistati italiani prevede di aumentarne il consumo nei prossimi anni. Un cambiamento nel comportamento alimentare che pare dettato soprattutto dalla crescente preoccupazione rispetto all’impatto che gli allevamenti hanno sull’ambiente. Più del 70% degli intervistati ritiene, infatti, che gli allevamenti consumino troppe risorse naturali e che si debba trovare un’alternativa alla produzione e al consumo di carne convenzionale.

“Il sondaggio mostra come gli Italiani siano sempre più preoccupati dell’impatto ambientale provocato dagli allevamenti industriali e stiano già adottando alternative a base vegetale, una soluzione che, rispetto a quella convenzionale, è in grado di ridurre del 90% la quantità di emissioni di anidride carbonica. La sfida ora è far sì che le aziende investano nello sviluppo di una carne a base vegetale in grado di competere sul piano del gusto e del costo, per offrire le opzioni sostenibili che i consumatori desiderano”, commenta Carlotte Lucas, Corporate Engagement Manager di Good Food Institute Europe.

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