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Mar. Dic 24th, 2024

Firenze, Genova e Cagliari le città in cui si registra la maggiore crescita di cucina poke. Tra i nuovi trend cresce la scelta di ingredienti che si rifanno alla versione originale, con sapori freschi e leggeri, e l’amore per le versioni vegane o vegetariane.

Originario dalla tradizione hawaiana, il poke ha saputo conquistarsi in poco tempo un ruolo di spicco all’interno del panorama food, entrando a tutti gli effetti sul podio dei piatti più ordinati, soprattutto a domicilio. Perfetto per un pranzo salutare quando si è al lavoro o in compagnia degli amici nel weekend, il poke è la soluzione ideale per un pasto veloce, ma al tempo stesso gustoso e mai monotono, grazie alle numerose combinazioni di ingredienti.

Just Eat (www.justeat.it) per celebrare la Giornata Internazionale del Poke del 28 settembre ha analizzato l’andamento degli ordini di poke bowl: oltre 388.000 kg ordinati a domicilio nel 2021, con una crescita del +195% rispetto all’anno precedente. Nei primi mesi del 2022, ne sono già stati ordinati oltre 298.000 kg, mostrando un trend in crescita anche per quest’anno.

A guidare la crescita del poke come uno dei piatti prediletti dagli italiani è in primis la possibilità di personalizzare e comporre la propria bowl secondo i propri gusti, dalla dimensione, agli ingredienti fino al topping. È la versione personalizzata, infatti, quella più ordinata, con oltre 279.000 kg e un incremento del +250% rispetto all’anno scorso. Se guardiamo invece alle dimensioni, più del 75% predilige quella normale o regular, il 13% quella large e il 6% quella small.

Tra le nuove tendenze, spicca la crescita delle poke bowl in versione vegana o vegetariana, con oltre 2.600 kg ordinati nell’ultimo anno e una crescita del +151%, sintomo di una sempre maggiore attenzione non solo a uno stile di vita sano, ma che faccia anche bene all’ambiente. Segue il pollo, che registra invece oltre 3.000 kg. Tra gli ingredienti maggiormente scelti, il salmone si conferma in testa, con oltre 32.000 kg e una crescita del +119%, simbolo della natura fresca e leggera del poke! Altri tipi di pesce particolarmente apprezzati sono invece il tonno (5.100 kg) e il gambero (870 kg). Non manca poi la ricerca di sapori esotici e dal gusto intenso o che richiamano il sole caldo delle Hawaii, come avocado, cetriolo, carote, mango.

E per quanto riguarda i mesi e i giorni in cui si è ordinato di più? Nonostante sia naturale associare le poke bowl a una scelta fresca per contrastare il caldo estivo, a sorpresa è il periodo invernale quello che ha registrato più ordini, con i mesi di novembre, ottobre e dicembre sul podio! Tra i giorni preferiti della settimana per ordinare spicca invece il venerdì nella maggior parte delle città italiane, tranne a Bari, Palermo, Catania e Napoli dove si preferisce il sabato e Trieste, dove invece a sorpresa è la domenica il giorno in cui si ordina maggiormente poke.

Poke mania da Nord a Sud

In tutto il bel Paese, l’amore per il poke viene soddisfatto anche da un aumento nell’offerta: nell’ultimo anno, Just Eat ha registrato una crescita del +37% di poke sui menù dei ristoranti partner, mentre i ristoranti specializzati in cucina poke sono aumentati del +72%. Se si guarda alle città che hanno registrato una maggiore crescita di questa cucina, troviamo Firenze (+235%), Genova (+177%) e Cagliari (+108%), che hanno visto anche un’impennata di ristoranti che hanno implementato il poke all’interno dei propri menù. Firenze ha visto un aumento del +77%, Genova del +75% e Cagliari del +48%, che insieme a Catania (+57%) e Napoli (+56%), raccontano di come la “poke mania” si stia spostando lungo tutto lo stivale, oltre a consolidarsi nelle città dove ormai è un vero e proprio must have, come Milano, Roma, Torino e Bologna.

Piccole curiosità

A Pozzuoli, in provincia di Napoli, un utente dal grande appetito ha fatto il l’ordine con più poke dell’anno, ordinando ben 20 varianti diverse: l’ordine conteneva infatti 9 poke personalizzabili grandi, 4 regular, 4 poke hawaiana classica e 3 al salmone.

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