Il servizio di buffet di hotel e casinò non è soltanto un’accozzaglia di piatti da cui pescare per mangiare: rappresenta uno dei fattori chiave con cui il cliente rimane soddisfatto e percepisce la cura del servizio. Basti pensare che, durante i sondaggi dell’ultimo anno, il 23% dei visitatori in giro per il mondo ha segnato come “non valorizzato” il buffet mattutino, che addirittura alcuni trovano “raffazzonato”.
Ci sono tanti motivi dietro a questi giudizi, in primis la qualità dei prodotti e la costante presenza di prodotti commerciali, in luoghi dove la merendina industriale non dovrebbe neanche essere un pensiero.
Eppure il buffet negli hotel e casinò sono una delle “attrazioni”, insieme ai giochi al tavolo, il servizio in camera e l’intero ambiente! Offrire un’esperienza unica anche a livello di buffet non è un consiglio, ma una base su cui costruire una nomea rispettabile! Ma come si migliora la qualità? Come ci si assicura un servizio impeccabile? Vediamo qualche consiglio su come agire positivamente sul buffet.
Buffet al tavolo: se è l’occhio a fare da padrone
Per molti sarà un’ovvietà, ma viviamo in un’era dove tutto dev’essere visivamente attraente. Lontani e dimenticati i lontani anni ‘80 con le sue improbabili gelatine dal colore radioattivo e i piatti improvvisati casalinghi, oggi il buffet dev’essere adatto a una foto, che spesso arriva per essere condivisa sui social dai commensali.
La tendenza “food” è una delle più presenti su qualsiasi piattaforma social media: secondo alcune statistiche ben il 69% dei Millennials condivide una foto di quello che sta per mangiare e il 38% di Instagram è composto esclusivamente di contenuti “food”.
Se scendiamo ancora più nello specifico troviamo milioni di utenti con hashtag relativi al buffet della colazione e quello della sera, al punto da spingere alcuni chef a considerare ancora più l’idea che un piatto venga innanzitutto goduto attraverso olfatto e vista, ancora prima che con il gusto. Non si parla quindi soltanto di organizzare un buffet per ricavarne visibilità, ma anche di far apprezzare maggiormente al cliente un piatto piuttosto semplice!
La qualità degli ingredienti rappresenta la qualità del buffet
Uno dei grandi errori di gestione degli hotel riguarda spesso il “riutilizzare” scarti e risparmiare su alcuni ingredienti essenziali. Purtroppo è proprio la qualità dei prodotti a rendere un buffet sontuoso: tutti rimarranno scontenti in un modo o nell’altro, ma puntare sulla bellezza esterna e interna dei piatti, senza risparmiare sulle materie prime, significa aggiungere valore al buffet e alla struttura.
Un esempio? Offrire formaggi e salumi, i cosiddetti alimenti “nobili”, può inficiare sul prezzo, ma migliorerà molto la percezione della qualità da parte dei clienti. Se poi a questo aggiungete l’artigianalità e la proposta di piatti locali, avete già vinto alla lotteria dei buffet.
L’accompagnamento di marmellate e latte non sono i “game changer”, quanto piuttosto confetture fatte in casa o magari prodotti alternativi come il miele acquistati da un produttore locale.
Per una volta, quindi, è la qualità a farla da padrone rispetto alla quantità. Distinguersi dalla concorrenza passa anche dall’offerta.
Quando il buffet diventa l’occasione di mettersi in mostra
Questo punto è particolarmente adatto ai casinò, che a differenza della loro controparte virtuale, deve garantire un’accoglienza eccellente ai propri clienti. Dopotutto è proprio nell’ultimo decennio che i casinò virtuali hanno cominciato ad essere una reale concorrenza per le strutture fisiche, al punto che ormai esistono molte liste che mostrano i migliori bonus di benvenuto e altre “comodità” che le realtà fisiche devono sopperire con un servizio stupefacente.
Il buffet diventa quindi l’occasione per attrarre l’attenzione: valorizziamolo visivamente! Non solo i piatti in sé, ma la disposizione, le informazioni disponibili, il personale. La presentazione è importante almeno tanto quanto la qualità dei piatti, perché da qui i clienti capiscono l’attenzione al servizio.
Giochiamo quindi con le altezze, evitando buffet “in piano” dove alcuni piatti vanno inevitabilmente persi nella confusione. Valorizziamo quello che vogliamo venga apprezzato di più sistemandolo in alto, magari sfruttando anche materiali diversi, che creino un vero e proprio tema. Un esempio? Potete organizzare un buffet in stile provenzale con vimini e stoffe dai colori delicati. I clienti apprezzano un bell’allestimento e le variazioni cromatiche sono anche un modo per proporre delle piccole novità ai clienti abituali. Un tempo si pensava che utilizzare luci soffuse creasse un’atmosfera particolare, in realtà possiamo continuare a mantenere l’ambiente con luci basse, tranne proprio nella parte dei buffet: lì faretti e un’illuminazione per “studiare” i piatti è essenziale!
Attenzione ai dettagli: come si nota nel buffet
Se un cliente ha una percezione negativa dei buffet di hotel e casinò, spesso è anche perché manca la cura delle piccole cose. Un esempio lo possiamo trovare nell’etichettatura: viviamo in un’epoca in cui non è più possibile dare per scontato che tutti mangino carne, oppure che nessuno sia intollerante a ingredienti banali come la crusca, quindi utilizziamo bene la disposizione delle informazioni, così da evitare brutte sorprese ai clienti e anche a noi, nel caso di recensioni negative o lamentele da parte della clientela!
In più le etichette possono essere personalizzate con logo e altri dettagli della struttura, così da diventare l’ennesimo accessorio che i clienti possono portare con sé. L’utilizzo di accessori professionali per servire e prendere i prodotti in self-service sono un’aggiunta in grado di creare il giusto “climax” ai clienti che, probabilmente, guarderanno con occhi diversi un tavolo pieno di strumenti particolari con cui eseguire meglio operazioni di “pescaggio” dal buffet.
Buon allestimento!
Foto apertura: Photo by Elmer Cañas on Unsplash