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Lun. Dic 23rd, 2024
ANDREA SEGRE'ANDREA SEGRE'

L’estate ha reso gli italiani (un po’) più spreconi, perché la quota di spreco settimanale pro capite è passata da 595,3 a 674,2 grammi rispetto all’ultima rilevazione di Waste Watcher International diffusa nel febbraio 2022. Lo ha calcolato l’Osservatorio internazionale di Waste Watcher/Spreco Zero attraverso i dati del nuovo monitoraggio – ripreso da Adnkronos – che, nell’agosto scorso, ha indagato i comportamenti dei cittadini di 9 Paesi del mondo, annotando tuttavia un piccolo miglioramento rispetto alla medesima rilevazione di un anno fa, realizzata nell’agosto 2021, quando gli italiani avevano testimoniato di sprecare 750 grammi a settimana, 75 in più rispetto agli ultimi dati.

Lo spreco alimentare domestico, quantificato in 674,2 grammi pro capite, costa annualmente agli italiani 9,2 miliardi, una stima basata sui parametri dell’agosto 2022, quando la ricerca è stata monitorata. “Il nuovo Report internazionale vale come un ‘G9’ dello spreco – spiega il direttore scientifico di Waste Watcher International Andrea Segrè, fondatore della campagna Spreco Zero – Perché accanto al dato italiano, che dimostra elementi importanti come la ‘stagionalità’ dello spreco alimentare in ragione delle abitudini e delle diete che si adottano col variare dei mesi, i cittadini e gli operatori trovano i dati di altri 8 Paesi di tutto il mondo, dall’Asia all’Africa agli States. Un ‘tracciamento’ che permette di comporre la mappa degli stili alimentari sulla Terra, utile a tutti per migliorare il proprio comportamento e alle istituzioni per valutare misure concrete di sensibilizzazione e promozione dell’educazione alimentare a livello domestico e di filiera produzione-distribuzione del cibo. Con il World FoodWaste Report 2022 confermiamo il doppio binario dell’Osservatorio Waste Watcher: due indagini annuali, estate-inverno, per guidarci in direzione degli Obiettivi dell’Agenda 2030”.

Per il secondo anno, dunque, è italiano il primo rapporto globale sul rapporto fra cibo e spreco: un’indagine firmata da Waste Watcher, International Observatory on Food&Sustainability, promossa dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il monitoraggio Ipsos, realizzata in 9 Paesi del mondo: Italia, Spagna, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Sudafrica, Brasile, Giappone. ‘Food&Waste around the World’ è stato realizzato intervistando complessivamente 9mila cittadini, per un campione statistico di 1000 cittadini a Paese. In vista della Giornata mondiale dell’Alimentazione, il World Food Day 2022 in calendario domenica 16 ottobre, l’indagine è stata illustrata a Roma mercoledì 13 ottobre 2022.

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