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Dom. Dic 22nd, 2024

Acqua Minerale San Benedetto è l’acqua ufficiale della Venice Marathon. La gara podistica si svolgerà il prossimo 23 ottobre a Venezia e vedrà i maratoneti competere sulle distanze di 10, 21 e 42 km.

Il percorso principale è lungo 42,195 km e parte dalla Villa Pisani a Strà dove gli atleti saranno accolti, prima dello start, nel parco della villa per concludersi in Piazza San Marco dove è situata la linea di arrivo in Riva Sette Martiri. La prima parte del percorso si sviluppa in un ambiente ricco di storia e paesaggi suggestivi, lungo la Riviera del Brenta per poi arrivare nel centro di Marghera e Mestre, con il passaggio attraverso il nuovissimo museo del Novecento multimediale M9, correndo tra i coloratissimi edifici a mattonelle policrome che ospitano le sale del museo. Prosegue poi per oltre 2 km all’interno del Parco San Giuliano, da dove parte la 10 km, e raggiunge Venezia tramite il Ponte della Libertà. La gara entra quindi nella rinnovata area portuale e raggiunge il centro storico dove si vive la parte più speciale ed indimenticabile della corsa. Gli atleti corrono a fianco del Canale della Giudecca fino a Punta della Dogana, dove attraversano il Canal Grande su un ponte galleggiante, costruito appositamente per la gara. Transitando per Piazza San Marco, vicino al Campanile e al Palazzo Ducale, il percorso raggiunge la linea di arrivo situata in Riva Sette Martiri.

L’azienda di Scorzè disseterà i partecipanti con Ecogreen: la linea di Acqua Minerale “CO₂ Impatto Zero” con il 100% delle emissioni di CO2eq compensate, nel formato da 0,5L. Dal 2010, infatti, San Benedetto compensa le emissioni residue della linea Ecogreen: il processo prevede la riduzione grazie a interventi volti a migliorare l’efficienza dei processi produttivi. Infine, San Benedetto compensa le emissioni residue tramite l’acquisto di crediti per sostenere progetti green in tutto il mondo. La bottiglia da 0,5L presenta inoltre l’innovativo tappo Twist&Drink, che è legato alla bottiglia per non essere disperso nell’ambiente. Una novità sostenibile, utile per il consumatore e con un importante risvolto green, che anticipa la direttiva europea 2019/904 che richiede l’obbligo del tappo attaccato alla bottiglia a partire dal 2024.

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