Il 17 ottobre scorso il Gruppo Italpizza ha acquistato la totalità delle quote dell’azienda spagnola “Pizza Artesana Malgrat, S.L.”, nota azienda di Malgrat de Mar, a 60 km da Barcellona. Nata nel 1986, Pizza Artesana impiega, tra diretti e indiretti, una cinquantina di addetti. L’azienda è strutturata per la produzione di pizze sia surgelate sia fresche, ed è attualmente attiva in particolar modo nel canale HORECA.
L’operazione messa in campo da Italpizza ha l’obiettivo di intensificare il processo di internazionalizzazione che permetterà al Gruppo di essere direttamente presente nei Paesi che registrano importanti margini di crescita del mercato Pizza. Nello specifico, la domanda del mercato spagnolo rappresenta una particolare dinamicità a fronte di una offerta di medio e basso livello. La sfida del colosso modenese sarà quella di avvicinare i consumatori spagnoli ad un prodotto di alta qualità tipico della tradizione italiana.
“Italpizza detiene il Know-how tecnologico necessario, frutto di una decennale esperienza, al punto da poter essere definita una “grande pizzeria”, non a caso, la nostra pizza è diventata la più apprezzata dagli italiani! (Fonte IRI). – afferma Cristian Pederzini, Presidente e CEO di Italpizza S.p.A. – Il piano industriale che abbiamo impostato, prevede di incrementare la rete distributiva dell’azienda spagnola per meglio diffondere i nostri prodotti Made in Italy, ma anche di trasferire tecnologia per migliorare la produzione di prodotti con caratteristiche particolari per il mercato specifico spagnolo. – prosegue Pederzini – “Ciò ci permetterà non solo di consolidare gli ottimi risultati recentemente ottenuti da Pizza Artesana, salvaguardando così tutti i posti di lavoro, ma anche di effettuare investimenti strategici che in prospettiva potrebbero portare a raddoppiare la capacità produttiva e i livelli occupazionali. – conclude Pederzini – È molto importante per noi essere presenti direttamente sul territorio Iberico in quanto ci permetterà di rendere il nostro brand più riconoscibile da parte dei consumatori instaurando con loro una relazione solida e duratura anche per il Made in Italy”.