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Lun. Dic 23rd, 2024
Camilla Lunelli e Andrew ReedCamilla Lunelli e Andrew Reed

Ferrari Trento balza all’undicesimo posto come miglior destinazione enoturistica secondo World’s Best Vineyards, la classifica che seleziona le più belle cantine al mondo, fondata da William Reed, storico editore inglese che organizza anche i prestigiosi “World’s 50 Best Restaurants” e “World’s 50 Best Bars”, assolute autorità nel mondo della ristorazione e della mixology.

Con 50 posizioni scalate in una sola edizione, Ferrari Trento si aggiudica il premio di “Highest Climber” della classifica, che coinvolge una giuria di 500 sommelier, esperti di vino e di viaggio, che valutano le cantine in base all’esperienza complessiva offerta. World’s Best Vineyards ha infatti come scopo principale quello di promuovere il turismo del vino e ogni anno presenta un elenco di 100 cantine con proposte molto diverse tra loro, ma sempre di alto livello e originali. Ad aggiudicarsi il primo posto è stata Antinori, la prima cantina italiana a raggiungere la vetta di questa classifica.

Ferrari Trento da anni lavora per promuovere il territorio trentino e la sua unicità, puntando sul connubio tra bellezza ed eccellenza dell’offerta enogastronomica. Il risultato è il “Percorso del Bello e del Buono”, dove i visitatori vivono un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: dalla vista, appagata dalla bellezza della natura e della splendida Villa Margon, dimora cinquecentesca sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, al gusto, con la possibilità non solo di apprezzare le bollicine Trentodoc in cantina, ma anche di accompagnarle ai piatti di Locanda Margon, ristorante stellato e laboratorio per innovativi abbinamenti, immerso nei vigneti Ferrari.

A ritirare il premio, il 26 ottobre a Mendoza, in Argentina è stata Camilla Lunelli, Direttrice della Comunicazione del Gruppo Lunelli, che ha commentato: “Questo riconoscimentorappresenta non solo una grande soddisfazione per la nostra cantina, – che festeggia quest’anno il 120esimo anniversario – ma anche un importante traguardo per tutto il territorio trentino. È un omaggio alla bellezza delle sue montagne e alla loro vocazione alla viticoltura, che noi ci impegniamo a promuovere e valorizzare, ma anche a proteggere con un importante lavoro orientato alla sostenibilità del territorio e alla tutela di chi vi lavora”.

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