Ferrari Giovanni Industria Casearia S.p.A., eccellenza italiana nella produzione, selezione, stagionatura e confezionamento di formaggi di alta qualità porzionati e grattugiati, dopo aver chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 144 milioni di euro, in aumento del 5,9% rispetto all’anno precedente e del 26,9% rispetto al 2018, annuncia un importante piano di investimenti per il triennio 2023-2025 del valore di circa 20 milioni di euro, con l’obiettivo di continuare ad investire su qualità e sicurezza e per accelerare i programmi di crescita e sviluppo in termini di occupazione e di sostenibilità ambientale dei prodotti e dei processi.
Con un Ebita di 4,4 milioni e un utile lordo di 1 milione di euro registrati nel 2021, Ferrari Formaggi conferma la solidità del suo business e delle scelte strategiche intraprese all’insegna di una continua espansione sui mercati esteri e del rafforzamento del marchio in Italia.
Ferrari GranMix, Grana Padano, Parmigiano Reggiano ed Emmentaler Switzerland sono le quattro famiglie di prodotti che, in termini di volumi, meglio hanno performato nel triennio 2018-2021: per i grattugiati, punto di forza dell’azienda, +15,4% di crescita nel 2021 rispetto al 2018 e un cagr medio annuo del 4,9%, a dimostrazione che sono sempre più i consumatori che prediligono, anche nella scelta dei formaggi, soluzioni in grado di coniugare massima qualità e comodità di utilizzo.
Se in Italia la linea GranMix è quella che ha registrato la crescita maggiore – segnando un +27% nel triennio 2018-2021, anche grazie a importanti campagne di comunicazione televisive e digitali -, nei mercati esteri e in particolar modo in Europa continua l’ascesa del marchio Giovanni Ferrari, il cui fatturato è aumentato nel 2021 del 94% rispetto al 2018, con un tasso di crescita medio annuo del 25% (cagr). Germania e Francia i paesi dove i prodotti a marchio Giovanni Ferrari sono stati più venduti e dove continuano ad avere un successo crescente, principalmente nei formaggi DOP Grana Padano e Parmigiano Reggiano, con volumi triplicati nel triennio 2018-2021. Ne è una dimostrazione il fatto che, nel segmento dei formaggi duri italiani, in Germania Ferrari ha rappresenta la prima marca per quanto riguarda la quota di mercato ed è nella top 3 in Francia, Paesi dove l’azienda è la prima italiana del settore ad aver investito in campagne di comunicazione televisive.
“Il 2018-2021 è stato per Ferrari un triennio significativo: abbiamo adottato un nuovo modello di governance con l’inserimento di un manager alla guida della società, Massimo Estrinelli, al quale va il ringraziamento mio personale e dei soci per aver guidato l’azienda nel difficile contesto della pandemia con il sostegno di tutti i collaboratori. Impegno che si è concretizzato in un risultato di crescita i cui driver principali sono stati export e marca GranMix- Ferrari, conformemente al mandato ricevuto. La nostra marca è oggi più forte sul mercato italiano ed europeo e ciò ci consentirà di affrontare i tempi complessi ed incerti che abbiamo davanti a noi per il prolungarsi delle crisi pandemica e geopolitica. Abbiamo un piano di investimenti per migliorare la competitività, ridurre l’impatto delle nostre produzioni sull’ambiente, produrre energia rinnovabile. Vogliamo migliorarci affinché la fiducia che i nostri clienti, i nostri consumatori, i nostri collaboratori ripongono in Ferrari sia un riferimento su cui contare. Questa è la nostra passione ed il nostro dovere” dichiara Laura Ferrari, Presidente di Ferrari G. Industria Casearia.
Il triennio che si è concluso nel 2021 ha visto l’azienda raggiungere ottimi risultati in termini di vendite, se si pensa che dal 2018 all’anno scorso sono state circa 39.000 le tonnellate di prodotto finito distribuite, per oltre 325 milioni di prodotti confezionati. Uno slancio che porta Ferrari Formaggi a guardare al futuro con fiducia, continuando a portare avanti una ferma strategia di crescita, in particolar modo nei mercati esteri, attraverso investimenti a supporto delle marche, dell’innovazione e delle iniziative di sostenibilità ambientale. L’azienda ha infatti ultimato un importante piano di investimenti per il triennio 2022-2025 del valore di circa 20 milioni di euro, con l’obiettivo di continuare ad investire su qualità e sicurezza e per accelerare i programmi di crescita e sviluppo in termini di occupazione e di sostenibilità ambientale dei prodotti e dei processi.
“Siamo soddisfatti dei risultati dell’ultimo triennio, frutto dell’esecuzione di una strategia chiara e focalizzata su espansione nei mercati esteri e rafforzamento del marchio Ferrari in Italia. L’attuale scenario è davvero difficile e complesso, a causa dell’incredibile aumento dei costi di produzione e trasformazione, dal prolungarsi del terribile conflitto in Ucraina e dagli aumenti che i prezzi al consumo avranno sulla capacità di spesa dei consumatori. Tutto questo metterà a dura prova la capacità di tenuta del comparto alimentare italiano. Noi abbiamo una visione di lungo periodo e lavoreremo e investiremo per continuare a crescere in modo sostenibile sia in Italia, rafforzando ulteriormente il marchio Ferrari, che sui mercati esteri, attraverso la continua espansione del marchio Giovanni Ferrari, con la missione di aumentare la quota di esportazione all’interno del nostro portafoglio” commenta Massimo Estrinelli, Managing Director di Ferrari G. Industria Casearia.
Proprio la sostenibilità ambientale rappresenta il punto centrale del prossimo piano di investimenti, di cui il 70% sarà di matrice ambientale con l’obiettivo di portare benefici tangibili in termini di efficientamento energetico – attraverso una migliore sostenibilità della produzione grazie al risparmio energetico e alla produzione ed utilizzo di energia da fonti 100% rinnovabili – miglioramento della capacità e della qualità di stoccaggio in ottica di sostenibilità ambientale e di economia circolare – per introdurre linee di lavorazione che garantiscano l’utilizzo di packaging 100% riciclabile e dove possibile riciclato.