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Lun. Dic 23rd, 2024

 Prosegue il riconoscimento da parte dei consumatori italiani nei confronti di ALDI, la realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata, parte del Gruppo ALDI SÜD, tra i più importanti operatori al mondo. Dopo essere stata insignita nei giorni scorsi del titolo di “Insegna dell’Anno 2022-23”, ieri ha aggiunto al proprio palmares anche quello di “Migliore Insegna 2023” per la categoria “Discount”, distinguendosi soprattutto nei parametri “Offerta” e “Punto Vendita”.

Sin da marzo 2018, quando fece il suo ingresso nel mercato italiano, il Gruppo si è distinto per la volontà di valorizzare il patrimonio gastronomico italiano, puntando su un assortimento ricco e completo. Con l’80% dei prodotti provenienti da fornitori italiani e regionali, 11.000 controlli l’anno che garantiscono la miglior qualità possibile grazie alle oltre 30 marche private che costituiscono l’85% dei prodotti in assortimento, ALDI è riuscita a consolidare la sua presenza nel Nord Italia raggiungendo un numero di quasi 150 punti vendita.

Non possiamo che essere fieri di questo nuovo riconoscimento, un ulteriore tassello che premia il nostro impegno nei confronti degli italiani – commenta Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di ALDI – Sin dal 2018, anno del nostro arrivo in Italia, abbiamo lavorato per offrire un assortimento di qualità all’insegna del Made in Italy, con la miglior convenienza possibile grazie al PREZZO ALDI. Eccellere quindi nel parametro “Offerta” è per noi fonte di grande soddisfazione, significa che siamo sulla strada giusta. A questo aggiungiamo il riconoscimento anche nella sezione “Punto Vendita”, che sottolinea la soddisfazione dei nostri clienti nel recarsi presso i nostri negozi: la semplicità d’acquisto, il layout immediato e il lavoro quotidiano dei nostri store manager sono un elemento differenziante che ci rende orgogliosi”.

“Migliore Insegna” è l’indagine promossa da Largo Consumo e realizzata da Ipsos, giunta quest’anno alla terza edizione. Col sostegno della retail community e delle associazioni di categoria, l’indagine Migliore Insegna 2023 ha intervistato 7000 persone e coinvolto 134 insegne in 24 settori merceologici differenti, dando come risultato un’analisi profonda e indipendente sugli aspetti della customer experience, con la valutazione diretta da parte dei consumatori e il riferimento all’esperienza di acquisto presso il negozio fisico, tramite l’e-commerce o presso le insegne 100% digitali.

Con Migliore Insegna ci sentiamo chiamati in causa in modo quasi istituzionale – spiega Armando Garosci, direttore di Largo Consumo -. Si tratta di un unicum nel suo genere anche a livello internazionale, un’indagine indipendente che affidiamo al nostro partner Ipsos e che ha lo scopo di misurare la connessione emotiva tra i consumatori e le insegne e quello di far conoscere meglio se stesse attraverso gli occhi degli stessi clienti. Le insegne, infatti, non si possono candidare e non possono influenzare il voto, per questo non si tratta di un sondaggio di opinione rivolto ai propri consumatori, ma un’indagine rappresentativa della popolazione italiana”.

Migliore Insegna è un esempio unico per ricchezza dei contenuti, ampiezza delle categorie, numerosità delle insegne indagate e solidità del campione raccolto – continua Ipsos -. Una fonte di informazioni cruciale per comprendere la relazione tra consumatore e insegna in un’ottica omnicanale e per cogliere i cambiamenti nella percezione e nello sguardo dei consumatori dopo oltre un anno di pandemia”.

La ricerca Migliore Insegna 2023 ha coinvolto oltre 50 parametri di interesse raccolti in cinque macrocategorie: Offerta, Punto vendita, Servizio, Personale, Sostenibilità.

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