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Dom. Dic 22nd, 2024

“Lo stato del Largo Consumo in Italia” di NielsenIQ a settembre e ottobre. I punti chiave:

  • A doppia cifra l’indice di inflazione: dal +11,6% di settembre schizza al +13,7% a ottobre (2022 vs 2021)
  • Gli italiani cominciano a risparmiare: la riduzione del mix del carrello della spesa passa dallo 0,5% di settembre al 1,2% di ottobre (2022 vs 2021)
  • Cresce, pur rallentando, il volume totale delle vendite che si attesta a + 9,2% a settembre e a +7,7% ad ottobre
  • Nonostante la crescita dei prezzi della spesa, la maggior parte delle famiglie italiane manterrà lo stesso budget del 2021 per il Natale
  • Dolci natalizi, formaggio e pane saranno le tre categorie più acquistate per le feste. Tornerà nel carrello il pesce fresco
  • La crescita costante del Discount potrebbe subire un rallentamento. Per le feste, i consumatori allocheranno una parte maggiore del loro budget per la spesa nei Supermercati, Ipermercati e nelle Botteghe

NielsenIQ nell’analisi “Lo stato del Largo Consumo in Italia” evidenzia mensilmente lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande Distribuzione Organizzata. I dati relativi ai mesi di settembre e ottobre sono arricchiti da un focus sul Natale, dedicato a budget, prodotti e canali scelti dagli italiani.

Stando alla ricerca realizzata da NielsenIQ, il mese di settembre 2022 registra un fatturato della distribuzione totale in Italia pari a 12,1 miliardi € con un andamento positivo del +9,2%. Nel mese di ottobre invece il fatturato è di 9,5 miliardi € con un trend per il totale Italia Omnichannel pari al +7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

In questo contesto, nel bimestre considerato l’inflazione teorica nel largo consumo confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, si attesta al +11,6% per il mese di settembre e sale al +13,7% ad ottobre.

L’impatto dell’inflazionesulla scelta delle categorie di prodotti da acquistare è cresciuto tra il mese di settembre e quello di ottobre.Nello specifico, a settembre si è concretizzato in una riduzione pari allo 0,5% del mix del carrello della spesa degli italiani, portando la variazione reale dei prezzi all’11,1%. Un dato in crescita nel mese di ottobre, in cui il mix varia dell’1,2% e i prezzi del 12,5%.

Come si preparano al Natale gli italiani

Anche quest’anno sarà un Natale particolare: allentate le restrizioni dovute alla pandemia, i consumatori si trovano oggi a dover fronteggiare il costante aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. Ciononostante, stando alla ricerca svolta da NielsenIQ, la maggior parte degli Italiani rimane entusiasta del Natale (67%) e desidera godersi il momento, festeggiando con la famiglia e con gli amici secondo la tradizione.

La spesa prevista per le prossime festività è uguale o più alta rispetto a quella dell’anno scorso. Il 58% delle famiglie dichiara che il proprio budget è rimasto invariato rispetto al 2021, mentre il 33% pensa che spenderà di più. Il 31% dei consumatori invece è più cauto e cercherà di limitare i propri acquisti.

A livello di prodotto, guidano la classifica di Natale i dolci natalizi (65%), il formaggio (57%) e il pane (55%). Il comparto Pescheria, che nell’ultimo bimestre ha registrato un trend negativo con un calo del 6,2% a settembre e del 5,4% ad ottobre, risulta finalmente in ripresa in vista delle festività: il 31% degli intervistatidichiara infatti che, tra i prodotti premium, acquisterà soprattutto pesce fresco e frutti di mare.

Per quanto riguarda i canali distributivi, i consumatori italiani dichiarano che per le festività spenderanno il 21% del proprio budget nei Supermercati, il 18% negli Ipermercati e il 16% nelle Botteghe, sacrificando in parte il Discount, che raccoglierà solo il 9% del favore degli italiani, frenandone il trend di costante crescita registrato sia a settembre (+11,4%) sia ad ottobre (+10,4%).

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