SELEX Gruppo Commerciale chiuderà l’anno con un fatturato lordo di 17,8 miliardi, pari al +5,6% sul 2021.
Un risultato molto positivo considerate le criticità che la DMO sta affrontando in questi mesi per gli effetti delle numerose crisi in corso.
Il Gruppo, che detiene il 14,7% del mercato, e ha con una rete commerciale multinsegna (tra cui FAMILA, A&O, C+C) e multicanale di 3.206 punti di vendita con un organico di circa 41.000 addetti, si conferma il secondo player della distribuzione moderna italiana.
Maniele Tasca, Direttore Generale di SELEX: «I risultati del 2022 ci soddisfano ma siamo molto preoccupati dall’effetto che l’incremento dei prezzi sta determinando sui consumi in queste ultime settimane. Abbiamo esaurito la capacità del settore di assorbire gli aumenti dei costi di gestione e per limitare il rischio di ulteriore inflazione abbiamo chiesto ai fornitori di sospendere gli aumenti di listino per i prossimi mesi, in attesa si definisca meglio il contesto di riferimento del 2023.».
Il piano per il 2023 prevede investimenti per 340 milioni con l’apertura di 63 nuovi punti di vendita e la ristrutturazione di 73 unità.
Obiettivo 2023: i 18,5 miliardi di fatturato lordo, con una crescita del +3,6%.
Lo si raggiungerà puntando anche sulle Marche del Distributore (Selex, Consilia, Vale e Il Gigante) che a fine 2022 dovrebbero registrare un Fatturato al Consumo di circa 1,6 miliardi di euro, con una crescita superiore al 10% rispetto al 2021 (quota di mercato in continua ascesa).
Nel piano c’è la centralità dell’e-commerce Cosicomodo.it: 10 insegne, 13 regioni, 540 cap in cui è attivo il servizio di consegna a domicilio. Nel 2022 il portale prevede un balzo dell’home delivery che dovrebbe chiudere con un +30% rispetto all’anno precedente.