Anche per il 2023 Felicetti si riconferma sponsor tecnico della Marcialonga, la più prestigiosa competizione di sci di fondo su grandi distanze in Italia, che celebra quest’anno il proprio cinquantesimo anniversario. Il pastificio ha lanciato per l’occasione una edizione limitata del pack, a testimonianza del legame di lunghissima data con la manifestazione – che Felicetti sostiene dal 1994 – e del ruolo che essa riveste per il territorio di Fiemme e Fassa, con il suo storico tracciato di 70 km che attraversa entrambe le valli.
Una partnership d’elezione, quella tra la regina delle granfondo e il pastificio più alto d’Europa, che da sempre fa della montagna e delle alte quote il proprio tratto distintivo. «Siamo orgogliosi di supportare ancora una volta la Marcialonga, che rappresenta per il nostro territorio una tradizione e un fatto di cultura in grado di coinvolgere l’intero tessuto civile, produttivo e turistico – commenta Riccardo Felicetti, ad del pastificio – Ad unireil pastificio a questa storica competizione non è solo l’amore incondizionato per le vette, ma anche la passione per lo sport a 360 gradi, che Felicetti sostiene in moltissime forme, unendo il proprio nome a quello di tantissimi campioni, di discipline nordiche ma non solo. Un appuntamento che non potevamo mancare, soprattutto quest’anno».
Marcialonga, la regina delle Granfondo italianeLa Marcialonga rappresenta una delle più importanti competizioni a livello mondiale di di sci di fondo in tecnica classica su grandi distanze. Dal 1971 viene organizzata nell’ultima domenica di gennaio, tra le Dolomiti delle Valli di Fiemme e Fassa, snodandosi per 70 km da Moena fino al centro di Cavalese, con un dislivello complessivo di circa 1.030 metri. Nel 2018 e 2019 è stata nominata miglior evento “Visma Ski Classic”, il circuito che include alcune tra le granfondo più rinomate a livello internazionale, tra le quali la svedese Vasaloppet e la norvegese Birkebeinerrennet.
Un pastificio tra le DolomitiFondato nel 1908, il Pastificio Felicetti è una società per azioni ancora saldamente nelle mani della famiglia del fondatore, che da quattro generazioni porta avanti una produzione di specializzazione nell’alta Val di Fiemme. E se la montagna e i climi estremi sono ora ingredienti ricercati e apprezzati dai gourmet di tutto il mondo, non era lo stesso nei primi anni del Novecento, quando Valentino Felicetti ebbe l’intuizione che l’acqua di sorgente e l’aria d’alta quota potessero conferire alla pasta di grano duro un sapore distintivo. Un esperimento imprenditoriale da cui è nata una dinastia di pastai tra le Dolomiti e un percorso produttivo di ricerca che, in oltre un secolo, ha conosciuto molti epigoni e aperto un nuovo segmento di mercato: quello delle paste di montagna. Ancora oggi è l’unico pastificio in Europa situato sopra i 1.000 metri di altitudine.