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SOLIDARIETÀ

Fino al 19 dicembre è possibile donare un panettone a chi vive in povertà

C’è tempo fino al 19 dicembre per lasciare, nelle 25 pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit Panettone Sospeso, un panettone “in sospeso” per chi non ha la possibilità di comprarlo. L’iniziativa solidale, giunta quest’anno alla quarta edizione e partita lo scorso 26 novembre, è organizzata dall’Associazione omonima e patrocinata dal Comune di Milano.Ispirata, come indica il nome, al celebre “caffè sospeso” napoletano, il progetto ha lo scopo di raccogliere e donare panettoni a persone in stato di indigenza, emarginazione o solitudine nella città di Milano per consentire loro di celebrare il Natale con il dolce della tradizione. 

Nata nel 2019, l’iniziativa ha raccolto in tre anni oltre seimila i panettoni distribuiti ogni Vigilia di Natalea enti e associazioni che operano sul territorio per aiutare chi è in difficoltà.

Destinatari della campagna 2022, la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, che l’Associazione sostiene sin dalla prima edizione del 2019; i Custodi Sociali del Comune di Milano (attivi in tutti i nove municipi); le reti QuBì, che hanno l’obiettivo di contrastare la povertà infantile a Milano; Progetto Arca Onlus, che ogni giorno offre assistenza in strada, pasti caldi, cure mediche e accoglienza a migliaia di persone povere; e la rete di tutte le realtà del Terzo Settore che collaborano con il Comune di Milano per dare assistenza alle persone che vivono in strada, tra cui i City Angels.

Le modalità per donare rimangono invariate: chiunque potrà acquistare un panettone nelle pasticcerie coinvolte (14 insegne per un totale di 25 punti vendita) e lasciarlo “già pagato” in attesa di essere recapitato prima di Natale a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato “in sospeso”, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione effettiva.

Anche quest’anno chi non vive a Milano potrà sostenere l’Associazione e lasciare il proprio contributo “a distanza” mediante una donazione sul sito www.panettonesospeso.org: il denaro raccolto verrà poi “trasformato” in panettoni. Un gesto virtuale che diventerà solidarietà reale.

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“Quest’anno numerose famiglie, ma anche tante persone sole, vivranno un Natale ancora più difficile per tutte le problematiche legate all’aumento del costo della vita e al caro energia” commentano Gloria Ceresa e Stefano Citterio, ideatori e fondatori dell’Associazione Panettone Sospeso. “Speriamo che la proverbiale generosità dei milanesi non si smentisca così da riuscire a scaldare il cuore di queste persone, con una ‘carezza’ che le faccia sentire meno sole: il panettone, infatti, non è solo l’emblema del Natale, ma anche della condivisione e farlo arrivare sulla tavola di tutti è un piccolo gesto che può colmare, in parte, un grande bisogno.”

“Sosteniamo con convinzione – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – l’iniziativa del Panettone Sospeso che è ormai diventata un appuntamento fisso, un regalo con cui Milano fa sentire la sua vicinanza a chi ha più bisogno anche durante le festività natalizie. Apprezziamo molto la scelta di ampliare la platea di destinatari che quest’anno riceveranno le donazioni: da sempre il contrasto alla grave emarginazione è un impegno corale che vede protagonisti le istituzioni, il Terzo settore e il privato sociale in un sistema sinergico che rappresenta la forza della solidarietà milanese. Sapere che tutti gli attori di questo sistema riceveranno questo dono per i loro assistiti ci dà la sicurezza che i panettoni arriveranno sulle tavole di chi ha veramente bisogno”.

Food ESG Affairs

TM

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