L’outfit “macedonia” e il rigore di Bruno Barbieri, le celebri pacche e la passione di Antonino Cannavacciuolo, l’emotività e l’eleganza british di Giorgio Locatelli: si è ricreata la ricetta di MasterChef Italia, che ieri ha tagliato ufficialmente il nastro della nuova, attesissima, edizione. Davanti alla giuria – affiatata, solida e irresistibile come sempre – sono apparsi i primi aspiranti concorrenti che in pochi minuti hanno dovuto dimostrare di meritare un posto nella Masterclass: già da ieri ci sono i primi 9 concorrenti ufficiali di questa edizione, mentre altri dovranno dimostrare ancora di meritare l’agognato grembiule bianco.
L’esordio del cooking show prodotto da Endemol Shine Italy per Sky, ieri sera su Sky Uno/+1 e on demand, ha segnato 833mila spettatori medi e il 3,4% di share, con 1.263.296 contatti; a seguire, il secondo episodio ha raggiunto 618mila spettatori medi, con il 4,1% di share e 938.716 contatti. Nel complesso, quindi, la media serata è di 726mila spettatori medi e del 3,7% di share, con 1.101.006 contatti e una permanenza al 66%, in linea con la precedente stagione.
Un successo testimoniato anche dai social: grazie alle oltre 155mila interazioni social nella giornata di ieri e alle oltre 200mila interazioni totali, rispettivamente +46% e +48% rispetto all’anno scorso, la prima serata di MasterChef Italia è stato il contenuto più commentato del prime-time. L’hashtag ufficiale #MasterChefIt è entrato nella classifica dei Trending Topic a livello mondiale, mentre nella chart italiana durante la messa in onda è balzato subito in testa rimanendoci per tutta la serata fino alla mattina di oggi; in tendenza sono apparsi anche i nomi dei tre giudici (fonti: Talkwalker SCR; Trends24.in)
I primi due episodi hanno visto apparire, davanti ai giudici attenti e rigorosi, una lunga sfilata di aspiranti concorrenti, desiderosi di mostrare le proprie abilità in cucina; a giudicare se di vere abilità si trattava, i tre chef stellati. 45 minuti per creare il proprio piatto e 5 minuti per ultimarlo durante la presentazione di sé ai giudici: la prima prova di questa stagione valeva il tutto per tutto per i candidati al titolo di nuovo MasterChef italiano, un “all in” che dava solo tre possibili alternative: con i sì di tutti e tre si otteneva il passaggio di diritto nella Masterclass; con due sì il grembiule grigio davano la possibilità di accedere a uno step intermedio, le Sfide, per poter tentare nuovamente di convincere i giudici; negli altri casi, un mesto ritorno a casa.
E a fine serata già diversi cuochi amatoriali sono già sicuri della propria presenza in Masterclass: Francesca, 39enne nata a Rancio Valcuvia e ora a Roma, che ha conquistato i giudici col suo Taijou me sou, gambero cotto in soia e aceto, mousse di anacardi e gambero scottato su spuma di panna e limone, un piatto fortemente influenzato dagli anni trascorsi in Cina; Laura, architetto romano di 31 anni, che con Mi gioco l’entrata (spiedino di capesante con germogli e gocce di ribes su centrifuga di mela verde e sedano) ha raccolto grandi complimenti dai giudici; Hue, 27enne project assistant nata ad Hanoi, in Vietnam, e ora a Firenze, che ha proposto Imparare, praticare, sperare e sognare – dei ravioli di riso ripieni di maiale, lemongrass, scalogno e colatura di alici – ricevendo un sì unanime e convinto dai tre. Già pronti per la Masterclass il 19enne studente di scienze archeologiche Antonio (soprannominato Bubu), nato vicino Napoli, cresciuto a Cagliari e ora a Roma, che col suo omaggio alla Sardegna – dei culurgiones in acqua di pecorino, parmigiano e zafferano con olio alla menta – ha stregato i giudici; e Rachele, 34enne milanese che lavora nel mondo della moda, che ha portato a MasterChef Italia tutta la sua voglia di rivincita preparando Dalla pelle alla lisca (ravioli di branzino con fumetto di branzino, chips di pelle ed estratto di sedano e limone). E ancora il cameriere 29enne Francesco, romano e simpaticissimo, che con Uno, due, tre… super! (tre paccheri ripieni di burrata con tartare di pesce spada su salsa di zucchine e patate) ha strappato grandi risate ma anche i complimenti unanimi dei giudici; Edoardo, 26 anni tornato nella sua Varese dopo quattro anni di Germania, disoccupato e con dei baffi super riconoscibili, che con Ossimoro (risotto all’onda con fonduta di pecorino e zucchine marinate al limone e menta) ha fatto sì che i giudici riconoscessero il suo talento; Sara, 27enne impiegata bergamasca di origini marocchine, che ha proposto Ricomincio da qui, un tonno in crosta su chutney di pomodoro, friggitelli e prugne con hummus al basilico e menta. Grembiule bianco col suo nome anche per Silvia, imprenditrice 55enne di Caserta e residente a Roma, che ha fatto assaggiare ai giudici Scopri l’intruso, gnocchi di patate e baccalà con vongole e datterini gialli.
Vanno alle sfide, invece, tra gli altri, Giuseppe, 43 anni, direttore organizzativo di un laboratorio di analisi mediche di Bari, il cui Pescato delle reti (polpo e seppia su salsa olandese con crudités di cavolfiore e julienne di zucchine allo zenzero) ha convinto Giorgio e Antonino ma non Bruno; Andrea, determinato e creativo 29enne, che ha soddisfatto Bruno e Antonino con il suo Guigui (salmone scottato con besciamella acida alla curcuma e cicorie ripassate) ma cercherà di convincere Giorgio nel prossimo step. E ancora, hanno ottenuto il grembiule grigio con due sì e il no del solo integerrimo e rigorosissimo Barbieri Leonardo, 20enne studente di economia bolognese e ora a Trento, con i Capelèt di Paola dedicati alla nonna (cappelletti di ricotta e crema di asparagi saltati al burro con punte di asparagi e bottarga); Aurora, 24 anni di Buonconvento, paesino della Toscana, che ha presentato Nell’orto di babbo, deimaltagliati alla crema di zucchine con fonduta di pecorino e pomodorini caramellati; Vincenzo, 36 anni, da oltre dieci anni in Indonesia dove fa l’imprenditore, che ha creato una Caprese scomposta di mare, gamberi scottati con bisque, crema di pomodoro, salsa al basilico e mousse di mozzarella. Grembiule grigio anche per l’assistente parlamentare Ivana, 60enne di Roma, che ha impiattato la sua Pasta d’amare, dei bottoni ripieni di pesce spada e burrata con acqua di broccolo romano e vongole; e il poliglotta Ollivier, 45enne manager che si divide tra Croazia e Francia, Paesi dove sono le sue origini, e Parma, dove vive ora col suo fidanzato, che ha preparato dei gyoza ripieni di manzo, cavolo riccio e cipollotto con salsa di soia, aceto di riso e sesamo bianco.
Giovedì 22 dicembre, sempre su Sky e in streaming su NOW, un nuovo appuntamento con MasterChef Italia: nuovi aspiranti chef affronteranno i loro Live Cooking, dopodiché avranno luogo le Sfide dalle quali emergeranno gli ultimi componenti ufficiali della Masterclass. A fine serata, le 20 postazioni saranno finalmente tutte occupate, e prenderà ufficialmente il via la gara culinaria più ambita.