Nella Vision Plaza di Sigep – The Dolce World Expo il futuro del food service viene delineato grazie a un calendario fitto di eventi volti a raccontare le evoluzioni del settore, uno dei fiori all’occhiello del made in Italy. La manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata a gelato, pasticceria, panificazione artigianali, cioccolato e caffè, che apre le porte alla Fiera di Rimini dal 21 al 25 gennaio, conferma così il proprio ruolo di riferimento per gli operatori dell’industria alimentare artigianale dolce. La Vision Plaza di Sigep diventa il laboratorio per anticipare gli scenari di domani, grazie alla collaborazione e al coinvolgimento di istituti di ricerca di primo piano come The Npd Group – Iri, Deloitte, Doxa e Cerved, e alla presenza di tutte le associazioni e i media di riferimento per ciascuna delle cinque filiere rappresentate, di istituzioni nazionali come Agenzia Ice, e internazionali come AL Invest Verde – Iila, Organizzazione internazionale italo-latinoamericana.
The Npd Group offre in tre distinti momenti uno spaccato sulla situazione del comparto del foodservice a livello italiano e globale (‘Sfide e opportunità nel food service Europeo’, 22 gennaio, 12:30), tra differenze e similitudini nei trend europei e a stelle e strisce, con l’obiettivo di tracciare, almeno per quanto concerne il nostro Paese, quali siano le opportunità che il cambiamento dei paradigmi di consumo comporta (‘I consumi fuori casa in Italia. Opportunità e prospettive future’, 23 gennaio 11:30 e ‘La colazione fuori casa e in casa. Le opportunità per il food service guardando ai comportamenti di consumo’, in collaborazione con Iri, 24 gennaio, 14:30). Il fuoricasa in casa è invece l’appuntamento (25 gennaio, 12:00) di FoodLab di Design Group Italia per valutare le prospettive per il gelato da asporto o da delivery.
I dati Doxa sono il punto di partenza di ‘Prepararsi alle sfide del 2023’, organizzato da Dolcesalato (22 gennaio), che vuole tirare le somme sulle conseguenze lasciate dall’emergenza sanitaria e sul sentiment degli italiani rispetto ai prodotti artigianali di pasticceria-bakery e gelateria. Di respiro internazionale, l’intervento di lunedì 23 gennaio di Carlo Cracco, relatore Apei-Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana, chiamato a raccontare quali siano le tendenze dell’alta pasticceria nella ristorazione e nell’accoglienza turistica nell’ambito di ‘I trends, a livello internazionale, dell’alta pasticceria nella ristorazione e nell’hotellerie’. Nello stesso giorno vengono presentati anche i dati di Deloitte nel corso di ‘Food Service market monitor: principali tendenze ed evoluzioni’.
Davide Comaschi, ‘Campione del mondo di Cioccolateria 2013’ e membro Relais Dessert International, è invece protagonista il 22 gennaio di ‘La costruzione di un percorso professionale fra talento, competenza, visioni e determinazion’e, evento di Pasticceria internazionale, che il giorno seguente sottolinea l’importanza del lavoro in team con Fabrizio Fiorani e l’esperienza tangibile del potere della squadra ne ‘La ciliegina sulla torta’ (22 gennaio, 16:30). Con il talk ‘Il futuro della pasticceria: la scommessa di Ampi – Formazione, comunicazione, crescita: il gruppo Ampi Giovani’ (22 gennaio 13:30) viene presentata a Sigep Ampi Giovani, il nuovo gruppo costituitosi nel 2022 e composto da ragazzi e ragazze pasticceri, pastry chef e consulenti di pasticceria, con età compresa tra i 20 e i 30 anni, che per due anni avranno la possibilità di vivere direttamente il mondo di Accademia e le sue attività. Sempre a cura di Ampi anche ‘Pricing in pasticceria: posizionamento e qualità del prodotto’, appuntamento in cui Santi Palazzolo e Fabrizio Fiorani si confrontano per evidenziare l’importanza di adottare una strategia business per garantire all’attività della pasticceria un futuro.
La Federazione italiana pubblici esercizi, nel talk del 23 gennaio, si chiede quali siano Le sfide del bar del futuro: prezzi, qualità, professionalità, alla luce del cambiamento degli assetti organizzativi e gestionali delle imprese indotti dalle recenti emergenze. Sullo stesso tema anche l’appuntamento organizzato da Poli.design (‘Identità e innovazione: l’ultima spiaggia. Case studies nel settore food’, 21 gennaio, 14:00) che accende l’attenzione sulla necessità di adottare strategie per proiettare la propria identità, differenziando il rischio e innovando allo stesso tempo. Un’identità che talvolta deve essere ritrovata nella conservazione e valorizzazione delle proprie radici, come ricorda Fipe nel suo ‘Locali storici. Regole e strumenti per valorizzare un patrimonio del Paese’ (24 gennaio, 12:30). Al settore della pastry si rivolge invece ‘Il marketing della pasticceria: nuovi trend e le regole per avere successo’, promosso da Italian Gourmet, mentre ‘New business: come ingaggiare i grandi clienti’ è a cura di Bargiornale e Dolcegiornale ( 23 gennaio, 16:30).
Sempre sull’aspetto imprenditoriale del food service dolce Cast Alimenti, la Scuola di cucina e dei mestieri del gusto, nella giornata del 24 gennaio, invita a riflettere sull’importanza di ‘Un nuovo modello di alta formazione manageriale’, indispensabile per i professionisti del food, per creare buone pratiche e il successo del proprio business.
Argomento ormai permeante ogni settore, anche nella Vision Plaza del Sigep viene affrontato il concetto di sostenibilità, energetica e umana, con numerosi appuntamenti.
Legambiente Agricoltura, con l’ausilio della testimonianza virtuosa di Coprob – Italia Zuccheri tratta il tema dell’’Economia circolare e sviluppo sostenibile della filiera agroalimentare’ (25 gennaio, 11:00); i dati del Cerved e le nuove tendenze della panificazione, come prodotti a lunga durata, packaging a impatto zero, attenzione al territorio e lotta agli gli sprechi, sono invece al centro dell’appuntamento promosso da Aibi (‘Pane: il futuro è sostenibile’, 24 gennaio, 11:30), mentre Puntoit si concentra sulle strategie per abbassare i consumi energetici (23 gennaio, 10:30).
Anche la filiera del caffè testimonia il proprio l’impegno per ridurre impatto sociale e ambientale con due appuntamenti. Il primo – ‘Caffè e sostenibilità in America Latina: buone pratiche, sfide e prospettive per il futuro’, 21 gennaio, 15:30 – si costruisce sulla testimonianza fornita da AL Invest Verde – Iila, Organizzazione internazionale italo-latinoamericana. Il secondo (24 gennaio, 16:30), ‘La cultura del caffè alla luce della sostenibilità e dello sviluppo digitale’, promosso da Comunicaffe’, è incentrato sul valore dei documenti di bilancio di sostenibilità e sulle sinergie ottenibili mediante la digitalizzazione della filiera.