Secondo l’ultima rilevazione ISTAT disponibile[1], in Italia oggi circa 50mila persone sono costrette a vivere in condizioni di estremo disagio e abbandono. Un numero verosimilmente sottostimato perché non tiene conto, ad esempio, della moltitudine di uomini e donne che non hanno mai mangiato in una mensa sociale, né mai dormito in una struttura di accoglienza. Senza contare che, più di recente, il periodo di crisi provocato dall’emergenza sanitaria da Covid-19 ha spinto tante più persone sotto la soglia di povertà e in condizione di indigenza.
Eridania, marchio storico dello zucchero, che ormai da tempo ha stretto una partnership con la Croce Rossa Italiana (CRI), ha scelto di contribuire concretamente, offrendo sostegno diretto ai più bisognosi e portando avanti azioni capaci di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa triste realtà[2].
Lo scorso 16 gennaio alcuni rappresentanti dell’azienda, incluso l’Amministratore Delegato Alessio Bruschetta, hanno accompagnato i Volontari del Comitato di Bari della CRI in una serata nelle loro attività di strada per supportare i bisognosi distribuendo beni di prima necessità e pasti autoriscaldanti.
La città di Bari, con i suoi 315mila abitanti, riscontra gli stessi problemi sociali e di povertà delle altre città del nostro Paese: tra il 2017 e il 2022 la Croce Rossa Italiana ha registrato in questa città oltre 27.100 contatti, ovvero interazioni tra i propri Volontari e persone senza dimora. Questo genere di incontri si verifica proprio durante i giri di ricognizione delle Unità di Strada, la delicata attività cui ha partecipato anche l’AD di Eridania, Alessio Bruschetta: “È stata un’esperienza formativa e toccante. Nel cuore della notte i Volontari incontrano una realtà che tutti noi abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, senza accorgercene. Il lavoro svolto dalla Croce Rossa Italiana è encomiabile e ci ricorda l’importanza di aiutare le persone più bisognose che vivono in profondo disagio, per mettere le basi di una società più equa e sostenibile”.
Croce Rossa Italiana, attraverso i giri di ricognizione delle Unità di Strada, permette di rilevare le necessità delle persone senza dimora e fornire loro assistenza materiale, attraverso la distribuzione di beni di prima necessità, coperte, kit di conforto, pasti caldi. A partire dal 16 novembre 2022, nel corso di queste attività sono stati distribuiti anche 312 pasti autoriscaldanti – inclusi quelli consegnati la scorsa notte – parte della donazione di 670 pasti realizzata da Eridania. Nei periodi di emergenza freddo l’assistenza è offerta dalla CRI in maniera continuativa e i Volontari arrivano a garantire la propria presenza per periodi di anche 72 ore ininterrotte. Nel corso di ogni servizio incontrano mediamente 30 persone senza dimora o in stato di estremo disagio.
“Garantire aiuto e sollievo alle persone senza dimora è da sempre una priorità per tutti i Comitati della Croce Rossa Italiana. Volontari e Volontarie – ha spiegato il Presidente della CRI, Rosario Valastro – sono impegnati quotidianamente con le Unità di Strada per sostenere quanti vivono in condizioni di difficoltà economica e lo sono ancor di più in questo periodo, con l’emergenza freddo. Ringrazio Eridania, nostro partner in numerosi progetti, per il supporto nelle iniziative rivolte a contrastare queste forme di solitudine estrema, di isolamento sociale e grave fragilità”.