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Mar. Nov 19th, 2024

I punti chiave:

  • TikTok si conferma il canale social del momento: il 56% degli utenti decide di comprare il prodotto di un brand dopo averlo visto sull’app cinese.
  • Instagram rimane il social network preferito nell’influencer marketing. Gli utenti visitano l’app per ispirarsi e scoprire nuovi prodotti.
  • YouTube si riconferma uno dei canali migliori per trasformare i contenuti video in conversioni online. Due nuove funzionalità in arrivo: Live Shopping e Video Shopping.
  • Metaverso, Influencer Virtuali e Podcast sono le novità da tenere d’occhio per il 2023.
  • L’influencer marketing tenderà ad essere più onesto, responsabile, spontaneo e autentico attraverso nuove funzionalità, formati e app.

I continui e repentini aggiornamenti delle piattaforme social portano novità e cambiamenti a cui i brand devono prestare attenzione per rimanere al passo con i tempi, differenziarsi e per ottimizzare la propria strategia di vendita.

Skeepers, azienda leader in soluzioni di customer engagement, ha analizzato le tendenze emergenti nelle piattaforme social per aiutare le aziende a elaborare la strategia marketing più efficiente e profittevole: la loro guida completa “Il futuro dell’influencer marketing – Edizione 2023”, che include le testimonianze di più di 25 esperti del settore, è disponibile direttamente a questo link.

TikTok rimane la piattaforma chiave anche nel 2023

TikTok, resta ancora una delle applicazioni più scaricate al mondo: oggi conta oltre 3,5 miliardi di download[1], 1 miliardo di utenti attivi di cui 10,8 milioni di italiani compresi tra i 16 e 64 anni[2] ed è il social network sul quale gli utenti di Internet trascorrono più tempo, 95 minuti al giorno in media[3]. L’applicazione cinese coinvolge un pubblico più giovane rispetto a tutti gli altri social media, sia in termini di utenti che di content creator, ed è oggi considerato tra le fonti preferite di informazione in questa fascia d’età che utilizza i contenuti, non solo per intrattenimento, ma anche per ispirazione e condivisione di informazioni con gli altri utenti.

Alla luce di questi dati, TikTok può rappresentare un potente mezzo di social selling soprattutto per il target dei giovani e giovanissimi, in particolare per la capacità del canale di influenzare l’user nelle decisioni di acquisto: il 56% degli utenti, infatti, decide di comprare il prodotto di un brand dopo averlo visto su TikTok[4].

Instagram: il social network ideale per l’influencer marketing

A differenza di TikTok, Instagram offre una migliore customer experience e si presta molto di più anche al product placement, basti pensare che con una bella foto, una descrizione precisa e stories a corredo, è possibile aggiungere informazioni sui prodotti da spingere. La piattaforma con più di 500 milioni di utenti giornalieri[5], infatti, è eccellente per il social selling e il live shopping dal momento che l’85% degli utenti segue almeno un brand su Instagram[6]. La sezione “Shop” all’interno del social, inoltre, permette un’alta conversione in vendite facilitando l’esperienza d’acquisto. È per questo motivo che le aziende europee hanno preferito Instagram per lanciare le proprie campagne marketing: oltre due terzi delle campagne d’influencer marketing lanciate nel 2022 sulla piattaforma Skeepers (tra cui campagne di Instagram Stories) sono state attivate in Europa (65%).

YouTube: tra influencer marketing e live shopping

Con più di due miliardi di utenti attivi mensilmente[7], YouTube si afferma come un canale da tenere in considerazione nelle strategie di marketing, dal momento che è il social perfetto per generare traffico (37% del traffico Internet mondiale), per coinvolgere il pubblico e per aumentare le entrate, monetizzando dai propri video.

Anche nel mondo dell’influencer marketing, YouTube ha, infatti, giocato la propria partita e si è riconfermato uno dei migliori canali per trasformare i contenuti video in conversioni online: migliore la qualità delle recensioni prodotto, migliore l’impatto sulle vendite. Già nel 2022 negli Stati Uniti, YouTube ha visto la nascita delle due nuove funzioni Live Shopping e Video Shopping, consentendo agli influencer di creare contenuti video promozionali sui prodotti. Questo sarà un trend anche nel 2023, considerando che il 90% degli utenti ha scoperto nuovi brand o prodotti proprio grazie a questa piattaforma.

Metaverso, Influencer Virtuali e Podcast tra le tendenze 2023

Tra le tendenze chiave del 2023 Skeepers evidenzia quella del metaverso, soprattutto per colpire le generazioni più giovani, come GenZ e Millennials. In questo caso, cavalcando l’onda dell’innovazione, i brand devono essere in grado di capire come declinare questa nuova realtà all’interno delle proprie strategie marketing.

Anche gli influencer virtuali faranno parte delle ultime tendenze del settore: trattandosi di personaggi virtuali creati direttamente dai brand, questa strategia consente alle aziende un controllo totale, prevenendo i rischi di cattivi buzz o di cattiva reputazione.

Per finire, anche il podcast, che ha continuato a guadagnare terreno in questi ultimi anni, farà parte delle tendenze di influencer marketing per il 2023. I brand possono sfruttare questo strumento tenendo in considerazione che quasi il 40% della GenZ ascolta regolarmente questa tipologia di contenuti[8].

Le tendenze dell’Influencer Marketing 2023

Come già emerso nel corso dell’ultimo anno, autenticità e trasparenza, sia nel rapporto tra brand e creator che nella relazione con gli utenti, rimarranno i valori chiave dell’Influencer Marketing anche quest’anno. Una tendenza che andrà a favorire la crescita di micro e nano influencer e di user generated content, figure e format che garantiscono una maggiore spontaneità e naturalezza nella comunicazione di brand e prodotti.

Sono infatti gli utenti stessi che oggi preferiscono le raccomandazioni di altri user rispetto alle comunicazioni diretta dei marchi o di grandi ambassador. Inoltre, sia influencer che consumatori saranno più attenti all’approccio dei brand in termini di responsabilità ambientale e sociale: ricevere il prodotto non è più al centro delle aspettative degli influencer, vogliono collaborare con brand che condividono i loro stessi valori.

«Sempre più aziende abbracciano le strategie di micro e nano influencing perché offrono un messaggio più concreto e diretto all’utente. La forza è proprio nel legame tra utente e influencer: un rapporto paritario che rende il messaggio veicolato, simile ad un consiglio di un amico» commenta Andrea Scotti, country Manager di Skeepers Italia. «Sfruttare la possibilità di avere come ambassador del proprio brand la fascia dei micro e nano influencer è dunque un’opportunità da non perdere, perchè al contrario di macro e VIP, il loro stile di vita è molto più simile a quello di una persona “comune”», conclude Sabrina Agasucci, Account Executive per Skeepers.

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