L’impatto economico totale legato al festival di Sanremo è stimato in 186 milioni di euro, di cui 71 milioni di valore aggiunto (rapportabile al pil). Il calcolo è frutto di un’analisi di Ey ripreso da Adnkronos.
Di questi 186 milioni, gli impatti indiretti e indotti sono stimati essere pari a circa 113 milioni di euro. I posti di lavoro “full time equivalent” attivati sono pari a oltre 1100 addetti, di cui circa 750 derivanti dagli effetti indiretti e indotti. I settori maggiormente impattati grazie all’attivazione delle catene di fornitura sono quelli relativi ai servizi pubblicitari, di food&beverage e hospitality.
“L’impatto economico generato dal Festival di Sanremo 2023 – dice Mario Rocco, Partner EY, Valuation, Modelling and Economics Leader– è considerevole: grazie alla sua rilevanza mediatica, il giro di affari complessivo è pari a quasi 190 milioni di euro. Nella nostra analisi abbiamo considerato non solo l’impatto delle spese organizzative, dei ricavi da pubblicità e sponsor, e della presenza sul territorio di spettatori e addetti ai lavori, ma anche gli impatti indiretti e indotti che l’evento è in grado di generare attraverso l’attivazione delle catene di fornitura, circa 113 milioni di euro. L’effetto “moltiplicatore” del giro di affari è pari a circa 2.5 euro di impatto sull’economia per ogni euro investito. Si prescinde, inoltre, da effetti difficili da stimare ma sicuramente importanti relativi all’effetto trascinamento sull’industria discografica nel mercato fisico e digitale”.