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Lun. Dic 23rd, 2024

Professionisti della carne si nasce o si diventa? Se tanti sono figli d’arte, sono sempre di più anche i giovani che potrebbero entrare nel settore delle carni bovine. Ci sono, infatti, ambiti professionali, nei quali la conoscenza del “prodotto carne” è indispensabile, con posizioni scoperte per le quali la ricerca di addetti resta una costante. Una di queste, per esempio, è la figura del macellaio, per la quale si è creata una situazione di richiesta di manodopera causata da uno scarso ricambio generazionale (dati ISMEA) con una difficoltà a reperire lavoratori adeguatamente formati

Centro Carni Company Spa, azienda italiana che vanta un importante bagaglio di esperienza e conoscenza con oltre quarant’anni di esperienza nel settore della lavorazione della carne bovina, ha deciso dunque di farsi promotrice del progetto MEatSCHOOL: un’accademy per la formazione, informazione e diffusione della cultura della carne bovina in Italia.

MEatSCHOOL, opera grazie ad una rete di collaborazioni e partnership, si pone come obiettivo quello di fornire contenuti formativi di qualità sviluppando conoscenze multilivello. MEatSchool vanta, infatti, percorsi specialistici per la costruzione di figure professionali da inserire nelle diverse aree della filiera produttiva delle carni bovine, dall’allevamento alla lavorazione del prodotto, dalle aree operation, alla gestione delle venditeMa MEatSCHOOL si rivolge anche a coloro che puntano ad aumentare le proprie competenze e professionalità, a chi già opera nel settore food-carni, a professionisti del settore ristorazione che vogliono implementare le loro conoscenze, fino all’informazione sul consumatore finale ai quali l’academy dedica anche dei corsi ad hoc: per appassionati e per chi, curioso, vuole saperne di più sulla carne.

 «MEatSCHOOL è un progetto ambizioso. – Dichiara Elisa Pilotto, Presidente di MEatSCHOOL e coordinatrice dei progetti in via di sviluppo – Tre sono i macro obiettivi che si pone la scuola: il primo è aumentare il grado di professionalità in chi già opera nel settore per tutti i comparti della filiera; il secondo è fornire una formazione specialistica a coloro che vogliono entrare nel settore dell’industria della lavorazione delle carni o nei canali distributivi dei prodotti dotando di maggiori competenze chi opera nella ristorazione, che siano essi occupati o inoccupati, provenienti anche da altri settori industriali; il terzo informare e formare concretamente il consumatore sui processi dell’intera filiera, creando cultura e conoscenza sul prodotto» 

Le attività di MEatSCHOOL si svolgeranno, oltre che nell’ edificio realizzato ad hoc a fianco degli stabilimenti produttivi di Centro Carni Company (Tombolo-PD), anche presso le aziende che ne faranno richiesta. Questo modello operativo è stato, infatti, studiato per integrare i contenuti formativi con le metodologie di lavoro dei clienti o delle aziende che richiedono la formazione.

All’interno di MEatSCHOOL è presente un percorso esperienziale in diversi step che rappresentano tutta la filiera della carne bovina, dall’allevamento alle modalità di macellazione passando per le razze con la possibilità di vedere e toccare dei manti veri. Un’esperienza che serve a valorizzare ancor di più le lezioni trattate in aula.

Sono ben tre i corsi rivolti ai privati e che prenderanno il via nel prossimo mese di marzo:

Il 16 marzo il corso “Grasso è bello”, che riguarderà il temuto grasso e la sua importanza nelle carni. Durante il corso si potrà degustare una carne che si caratterizza per la sua infiltrazione e la sua abbondante deposizione lipidica. Si scoprirà inoltre come il grasso è in grado di sciogliere le molecole gustose durante la cottura e la sua persistenza al palato. 

Il 23 marzo il corso “Chianina..quanto mi garbi!”, che andrà ad approfondire la Razza Chianina, tra le più antiche razza autoctone italiane, allevata lungo la dorsale appenninica. Una razza che merita una menzione particolare per le sue caratteristiche morfologiche e qualitative delle carni. Ci sarà una breve lezione di formazione in merito all’uso dei nostri sensi e le caratteristiche di allevamento e alimentazione della Razza Chianina. Successivamente ci sarà un assaggio della carne che permetterà di conoscere il bagaglio organolettico della carne: il colore, la tipologia della fibra, la succosità e la sapidità.

Il 30 marzo il corso “Team Angus o Team Chianina?” che sarà dedicato alla comparazione delle due razze: Angus e Chianina andando a confrontare due tipologie di preparazioni a crudo e a cotto con un cenno specifico al processo di frollatura, applicato per entrambi le tipologie di carni assaggiate.

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