I giornali stranieri, come raccontano il nostro Paese? Gli Stati Uniti sembrano essere più interessati alla cucina italiana che a questioni politiche o economiche. In Inghilterra, l’evento che ha attirato maggiormente l’attenzione (almeno numericamente) è stata l’esclusione della nazionale italiana dai Mondiali di calcio. La Germania è il paese che ci osserva maggiormente, con i suoi giornali che hanno scritto di più sulla situazione politica ed economica italiana rispetto agli altri Stati occidentali. E’ quanto riporta Primaonline.it.
Sono solo alcuni dei risultati dell’indagine che Volocom, azienda italiana attiva nella News Intelligence, ha condotto analizzando quantità e contenuti degli articoli che i principali giornali di Francia (Le Figaro, Le Monde, Les Echos, Courrier International, Liberation), Germania (Süddeutsche Zeitung, Frankfurter Allgemeine, Die Welt, Die Zeit, Handelsblatt), Inghilterra (The Times, Time, The Guardian, Daily Mail, The Daily Telegraph), Spagna (El Mundo, El Pais, La Vanguardia, ABC, Cinco Dias) e Stati Uniti (The New York Times, The Wall Street Journal, Forbes, The Washington Post, Usa Today) hanno scritto nel 2022 sull’Italia e gli italiani.
L’italia raccontata dai giornali stranieri – Studio Volocom (pdf)
I risultati, ottenuti sfruttando un palinsesto composto da oltre 400mila fonti e analizzando più di 50mila articoli provenienti da testate straniere, evidenziano appunto come sia la Germania la nazione più interessata agli affari italiani, con 14.425 articoli pubblicati sui quotidiani più importanti. Al secondo posto la Francia con 13.082 articoli, seguita dall’Inghilterra con 11.799 e dalla Spagna con 9.937. Gli Stati Uniti, invece, hanno prodotto solo 4.641 articoli sulle vicende italiane, dimostrando un minore interesse rispetto agli altri Paesi europei.
Generalmente attenti alle vicende politiche ed economiche italiane, i giornali esteri discutono molto sull’instabilità politica e il debito del Paese.
Tedeschi e francesi, in particolare, hanno più volte espresso preoccupazione per le sorti italiane, con molti articoli che fanno trapelare una certa ansia legata alla situazione economica e politica dell’Italia. Gli inglesi invece, come anticipato, sono più concentrati sull’esclusione dell’Italia dai Mondiali, anche se molti articoli sono dedicati anche alla caduta del Governo Draghi. Più razionale la stampa spagnola, che concentra buona parte della sua attenzione sull’economia, mentre oltreoceano, come abbiamo visto, è decisamente inferiore l’attenzione nei confronti del nostro Paese: gli Stati Uniti hanno prodotto meno articoli e la parola più rilevante usata dai quotidiani americani in riferimento all’Italia è “gusto”. Quando si parla di Italia e italiani è la tradizione gastronomica che rimane ancorata nel loro immaginario.
Volocom ha individuato inoltre le parole più “rilevanti” all’interno dell’intero corpus di articoli scritti nei vari Paesi sull’Italia nel 2022. Si tratta quindi dei termini che hanno caratterizzato distintamente gli articoli esteri riferiti all’Italia.
In Francia, la parola più rilevante è “réforme” (riforma), dovuta a numerosi articoli sulla riforma Fornero, la riforma del MES e la tanto attesa riforma del mercato elettrico. La seconda parola più rilevante è “salariés” (dipendenti). Si parla dei dipendenti dell’ex Ilva di Taranto e dell’azienda di consegna di generi alimentari a domicilio Gorillas, che quest’anno ha chiuso le sue sedi in Italia, licenziando appunto 540 dipendenti. Vi sono anche molte pubblicazioni sulle “ménages” ovvero le famiglie italiane, e su CEO italiani come Berlusconi, Leonardo Del Vecchio e Giorgio Armani.
In Germania, le parole più rilevanti che compaiono negli articoli che citano l’Italia sono “kollegen” (colleghi) e “jahrhundert” (secolo), dovute a testi riguardanti principalmente temi politici o di racconto storico: l’Italia viene infatti spesso citata per il suo patrimonio artistico. Sono però le parole che seguono quelle che danno un’idea più precisa dei temi principali trattati in relazione all’Italia sulle testate tedesche. La sicurezza, o “sicherheit”, è uno dei temi dell’anno, riferito non tanto all’Italia, ma alla sicurezza dei confini europei a causa della guerra in corso tra Russia e Ucraina. Inoltre, viene discussa il “wert” (valore), principalmente inteso come “valore economico” e quindi riferito all’inflazione che ha colpito il mondo nel 2022, causando un aumento dei prezzi e una conseguente diminuzione del potere d’acquisto. Si parla anche di “sanktionen”, ovvero le sanzioni che l’Italia e gli altri Paesi europei hanno deciso di mettere in atto contro la Russia.
In Spagna, la prima parola che emerge curiosamente è “Ibex”, l’indice della borsa più importante di Madrid, che racchiude i 35 titoli con la maggiore capitalizzazione. La stampa spagnola, infatti, mette spesso a confronti i rendimenti delle società italiane, ma anche mondiali, con quelle delle aziende incluse in Ibex. La comunità autonoma della Catalogna, conosciuta anche come Catalunya, viene usata come metro di paragone per l’export rispetto alla Spagna stessa e agli altri stati europei. Nel 2022, i termini più rilevanti in Spagna sono perciò economici, come “rentabilidades” ovvero i rendimenti positivi del mercato, mentre vengono citate anche le più importanti banche del paese come CaixaBank e Banco Sabadell.
Di tutt’altro genere le parole più usate negli articoli inglesi che citano l’Italia: termini prettamente sportivi e calcistici come “semi”, “final”, “cup”, “mate” e “team”. Guardando oltre, un’altra parola usata frequentemente sull’Italia è “honour”, utilizzata principalmente nel concetto di “onorare le riforme”, ovvero mettere in atto le riforme imposte dall’Unione Europea. Tra i termini più interessanti c’è anche “rumours”, ovvero pettegolezzi, tra cui il chiacchierato “rumour” sulla caduta del governo Draghi.
Infine, negli Stati Uniti, la prima parola rilevante è “flavor”, perché dell’Italia si racconta soprattutto la tradizione culinaria. Ma ovviamente la cronaca d’oltreoceano sul nostro Paese non si ferma qui: un altro termine prevalente è “Vladimir Putin”, necessariamente protagonista nel 2022 della politica estera degli Stati Uniti, su cui gli articoli citano anche l’Italia. Anche la parola “conference” (conferenza) trova spazio tra i termini più rilevanti: dall’Italian CEO conference alla conferenza di fine anno di Giorgia Meloni, fino alla Conferenza Episcopale Italiana di cui il Cardinal Zuppi è diventato presidente a maggio del 2022, sono tutti eventi che hanno fatto emergere questa parola. Infine, una vicenda legata a un’azienda italiana che ha fatto scalpore in America: se tra le parole distintive troviamo “lawsuit” (causa legale) è perché due ragazzi americani hanno citato il colosso italiano della pasta Barilla per pubblicità ingannevole. I ragazzi infatti hanno sostenuto che la frase “il brand di pasta numero uno in Italia” fosse fuorviante in quanto induce a credere che il prodotto venga effettivamente prodotto in Italia.