Breaking
Mar. Nov 5th, 2024

 Riso Galloazienda leader in sostenibilità, ha incontrato oggi le realtà agricole aderenti al progetto Il Riso che Sostiene per premiare quelle che si sono maggiormente distinte in termini di sostenibilità attraverso il Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile 2023, un riconoscimento ricco di valore etico e umano, con la partecipazione dei partner SyngentaDeutz FahrAlbini Group e RiceHouse.

LA SOSTENIBILITÀ PER RISO GALLO

Riso Gallo è da sempre impegnata in termini di sostenibilità e opera per migliorare l’efficienza delle risorse e diminuire gli scarti lungo la filiera, dalla coltivazione al consumatore finale. Per Riso Gallo è necessario approcciare la sostenibilità innanzitutto dal punto di vista agricolo, dove ci sono grandi opportunità di miglioramento. Per questo motivo, a partire dal 2018, l’Azienda ha intrapreso un percorso di sostenibilità volto a coinvolgere le realtà agricole della filiera risicola sotto il progetto Il Riso che Sostiene. Ad aderirvi, è stata una vera e propria Comunità di Aziende Agricole,che conta ad oggi 155 realtà dislocate nelle due principali regioni italiane che si dedicano alla risicoltura, Piemonte e Lombardia, in un raggio di circa 70km dalla sede di Riso Gallo. Aziende che sono state certificate secondo il protocollo FSA (Farm Sustainability Assesment), tra gli standard più diffusi a livello internazionale in materia di sostenibilità agricola.

La lavorazione industriale del riso è già di per sé sostenibile in quanto tutti i sottoprodotti vengono riutilizzati. Riso Gallo, attraverso una serie di partnership, si è comunque impegnata a trovare nuove destinazioni d’uso atte a valorizzare i sottoprodotti: dall’impiego della lolla in bioedilizia, all’utilizzo dell’acqua di cottura del riso nero per la tintura dei tessuti. Mentre, per quanto riguarda la fase di confezionamento, Riso Gallo è stata la prima a impegnarsi per l’utilizzo di film in plastica riciclabile per le confezioni sottovuoto e ha adottato il cartoncino certificato FSC – la gestione forestale responsabile.

Il progetto comprende la promozione di iniziative e soluzioni innovative che sottolineano l’impegno per la sostenibilità e massimizzano il rispetto per l’ambiente. Tra queste, la Carta del Riso, sottoscritta dalle aziende agricole appartenenti alla Community, che promuove otto semplici regole, tra cui emerge assenza di utilizzo di glifosate direttamente sulle colture e divieto di utilizzo di fanghi di depurazione.

A sostegno delle regole definite da Riso Gallo e a supporto dell’ottimizzazione delle pratiche colturali volte a un maggior rispetto per l’ambiente, c’è l’impiego di soluzioni tecnologiche e innovative di precision farming, come ad esempio la tecnologia satellitare che consente di “leggere” lo stato nutritivo della coltura consentendo di intervenire con trattamenti mirati e riducendo così la necessità di adoperare macchine e fertilizzanti in campo; l’utilizzo di sostanze di origine naturale che svolgono un’attività biostimolante a favore della maggiore produttività e resistenza agli stress ambientali; l’impiego di tecniche agronomiche e soluzioni agro-ambientali che consentono la salvaguardia e la tutela dell’ambiente della risaia e della sua biodiversità.

PRODOTTI DA AGRICOLTURA SOSTENIBILE

La gamma dei prodotti Riso Gallo da agricoltura sostenibile è in continua espansione e abbraccia tutti i risi più comunemente utilizzati a partire dalle varietà della tradizione italiana: Arborio, Carnaroli, Carnaroli Rustico e Roma, fino ai risi speciali come il Gran Riserva maturato 1 anno e il Blond integrale, oppure i risi pigmentati come Nero integrale e Rosso integrale. Tutti questi risi sono di provenienza italiana.

Coerentemente con il proprio impegno in termini di sostenibilità, Riso Gallo è la prima e unica azienda in Italia a proporre la sostenibilità anche quando riguarda risi di importazione da paesi lontani, ne è esempio la linea Basmati, coltivata alle pendici dell’Himalaya e certificata SRP – Sustainable Rice Platform, il protocollo sostenibile del riso più diffuso e riconosciuto internazionalmente. La nuova gamma è composta da tre referenze: Basmati profumato, Basmati integrale e Basmati con Rosso e Nero.

IL PREMIO

Quest’anno Riso Gallo ha fortemente voluto incontrare le aziende agricole aderenti al progetto Il Riso che Sostiene e premiare coloro che si sono maggiormente distinte in termini di sostenibilità attraverso un riconoscimento ricco di valore etico e umano.

Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile 2023 nasce con l’obiettivo di assegnare un premio alle aziende agricole che si sono distinte per le best practice sostenibili, raccontando l’intera filiera risicola. A concorrere per il premio 2023 sono state le realtà certificate dal 2019 al 2021 e che rispettano due prerequisiti fondamentali: aver conferito risone a Riso Gallo nel periodo 1° settembre 2021 – 31 agosto 2022 (campagna 2021 di coltivazione) e aver sottoscritto la Carta del Riso relativa al 2021. Inoltre, sono stati indentificati più parametri a determinare il punteggio e, di conseguenza, la graduatoria delle 80 aziende in gara, quali i requisiti di certificazione FSA, la biodiversità e i progetti innovativi adottati. Le aziende che si sono maggiormente distinte nelle quattro categorie del premio sono: Petrini Renato e Pier Giorgio S.S. per il Premio Azienda Agricola più SostenibileAgrilomellina Società Semplice Agricola per il Premio Donna in AgricolturaAina Roberto e Federico Società Agricola S.S. per il Premio InnovazioneMa.Chi. SRL Società Agricola per il Premio Biodiversità.

Promuovere la sostenibilità di un prodotto alimentare come il riso significa agire in primo luogo sulla sua coltivazione, questo è importante perché per fare un lavoro serio non possiamo tralasciare nessun passaggio della filiera, e la parte agricola in un prodotto come il nostro è chiaramente fondamentale. Ecco perché le aziende agricole rappresentano in primis l’elemento chiave con cui collaborare per incrementare il livello di sostenibilità dei nostri prodotti. Con il progetto Il Riso che Sostiene operiamo affinché il numero di realtà che scelgono di collaborare con noi sia in costante aumento anno dopo anno. Oggi siamo arrivati a 155 aziende che rappresentano il 10% dell’intera superficie nazionale seminata a riso.”, ha dichiarato Riccardo Preve, Consigliere Delegato di Riso Gallo, che ha avuto l’onore di consegnare il Premio Mario Preve ai vincitori. “Siamo orgogliosi del nostro percorso volto alla promozione di best practice sostenibili e alla valorizzazione della filiera risicola e vogliamo dedicare il successo della prima edizione di questo riconoscimento a nostro padre, un esempio di imprenditore lungimirante e profondamente legato al territorio”.

Il premio è stato volutamente intitolato al proprietario e Presidente Mario Preve a seguito della sua recente scomparsa, per rendere omaggio alla sua visione imprenditoriale e alla sua attenzione per tutta la filiera, in quanto profondamente legato al territorio.

AZIENDE VINCITRICI

PREMIO MIGLIORE AZIENDA AGRICOLA

L’Azienda Agricola che ha conseguito il punteggio più elevato nella classifica generale

PETRINI RENATO E PIER GIORGIO S.S.

Azienda Agricola: Petrini Renato e Pier Giorgio S.S.
Indirizzo: C.na Spinola, Livorno Ferraris (VC)
Titolare: Piergiorgio Petrini – Renato Petrini
Superficie complessiva: 402 ha
Anno di ingresso nel progetto di Sostenibilità Riso Gallo: 2020
Livello conseguito standard FSA di SAI Platform: Argento
Descrizione Azienda:
L’azienda agricola è gestita dalla famiglia Petrini a partire dagli anni 1950 e ad oggi rappresentata dalla 3°
generazione famigliare. Azienda da sempre aperta all’innovazione, negli anni ha testato e adottato
soluzioni agronomiche e tecnologiche che hanno permesso una sempre maggiore produttività nel rispetto
dell’ambiente. Per quanto riguarda il livello tecnologico, l’azienda dispone di mezzi dotati di guida
satellitare (GPS), macchine irroratrici con il controllo automatico delle sezioni, spandiconcime a rateo
variabile e mietitrebbiatrice in grado di restituire mappe di produzione dei singoli appezzamenti.
Per quanto riguarda l’impegno nei confronti della biodiversità, oltre all’applicazione delle misure dei PSR
relative agli impegni agro-climatici ambientali, quali cover crop, la misura dei fossetti per la salvaguardia
delle rane e la sommersione invernale, l’azienda ha realizzato un’oasi naturale di circa 14 ha dove è stata
ricreata una vera e propria area umida composta da laghetti e capanni per l’avvistamento delle diverse
specie di uccelli che la popolano (birdwatching). La realizzazione dell’area è iniziata nel 2005 – 2009 con i
primi laghetti, grazie all’adesione a fondi europei (progetto ECORICE – LIFE). Successivamente nel 2015 è
stata realizzata la porzione più grande dell’oasi completamente autofinanziata dall’azienda stessa a
seguito della passione naturalistica di Renato Petrini.
Nel 2020, l’azienda ha aderito alla soluzione Operation Pollinator® promossa da Riso Gallo seminando
un’area di 1 ha adiacente all’oasi con miscugli di essenze fiorite in grado di fungere da attrattivo e rifugio
degli insetti impollinatori.

PREMIO DONNA IN AGRICOLTURA

L’Azienda Agricola gestita da una donna che ha conseguito il punteggio più elevato nella classifica generale

AGRILOMELLINA SOCIETÀ SEMPLICE AGRICOLA

Azienda Agricola: Agrilomellina Società Semplice Agricola
Indirizzo: C.na Costa, Mortara (PV)
Titolare: Famiglia Mondino
Gestione Aziendale e aspetti di sostenibilità: Michol Mondino
Superficie complessiva: 125 ha
Anno di ingresso nel progetto di Sostenibilità Riso Gallo: 2021

Livello conseguito standard FSA di SAI Platform: Argento
Descrizione Azienda:
Agrilomellina è una società agricola costituita nel 2015 dalla famiglia Mondino di Cuneo, in seguito alla
acquisizione della Cascina Costa a Mortara (PV). Agrilomellina ha iniziato la coltivazione del riso con passione
e adottando le migliori tecniche di coltivazione volte a garantire qualità e tutela ambientale. Per quanto
riguarda l’innovazione l’azienda dispone di mezzi dotati di guida satellitare e lo spandiconcime a rateo
variabile, e ha iniziato la gestione della fertilizzazione mediante mappe di vigore satellitari (soluzioni di
“precision farming”).
In ambito biodiversità; l’azienda applica le principali misure dei PSR relative agli impegni agro-climatici
ambientali quali: la realizzazione dei fossetti per le rane, l’utilizzo di cover crop da sovescio e le azioni
previste dai programmi di lotta integrata.

PREMIO INNOVAZIONE

L’Azienda Agricola che ha ottenuto il punteggio più elevato in termini di innovazione tecnologica

AINA ROBERTO E FEDERICO SOC. AGR. S.S.

Azienda Agricola: Aina Roberto e Federico Soc. Agr. S.S.
Indirizzo: C.na Prati Brea, Sant’Agabio (NO)
Titolare: Aina Roberto e Federico
Superficie complessiva: 125 ha
Anno di ingresso nel progetto di Sostenibilità Riso Gallo: 2021
Livello conseguito standard FSA di SAI Platform: Argento
Descrizione Azienda:
L’azienda Aina Roberto e Federico, ad oggi alla terza generazione di agricoltori, coltiva riso credendo nel
valore aggiunto della sperimentazione di nuove soluzioni agronomiche e utilizzando al meglio quelle che
sono le nuove tecnologie attraverso una continua ricerca in innovazione e nel rispetto dell’ambiente.
Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, tutti i mezzi sono dotati di guida satellitare (GPS) e telemetria
Trimble Agricolture; lo spandiconcime (Kuhn) è a rateo variabile ed è in grado di distribuire il fertilizzante
secondo mappe di prescrizione. Tutta la gestione della fertilizzazione azotata viene regolata mediante
impiego di mappe di vigore satellitari in modo da ottimizzare l’efficienza di utilizzo degli elementi nutritivi
nel rispetto dell’ambiente. È presente un’irroratrice dotata di ISOBUS e con un sistema innovativo di
gestione della distribuzione della miscela (Autospray – tecnologia Teejet) che permette, non solo di gestire
la distribuzione ugello per ugello, ma anche la dimensioni delle gocce direttamente dalla cabina, garantendo
il giusto dosaggio e una distribuzione ancora più localizzata. La macchina è in grado, inoltre, di distribuire
concimi fogliari o biostimolanti utilizzando mappe di prescrizione e andando a dosare il prodotto ugello per
ugello.
L’azienda impiega sull’intera superficie a riso prodotti ad azione biostimolante in supporto alla
fertilizzazione.

PREMIO BIODIVERSITÀ

L’Azienda Agricola che ha ottenuto il punteggio più elevato in termini di soluzioni messe in atto a favore

della biodiversità

MA.CHI. SRL SOCIETÀ AGRICOLA

Azienda Agricola: Ma.Chi. Srl Società Agricola
Indirizzo: C.na Buscaiolo, Cozzo Lomellina (PV)
Titolare: Dr. Pierluigi Pavesi
Responsabile gestione aziendale: Dr. Agronomo Pierluigi Morandi
Superficie complessiva: 200 ha
Anno di ingresso nel progetto di Sostenibilità Riso Gallo: 2019
Livello conseguito standard FSA di SAI Platform: Argento
Descrizione Azienda:
L’azienda agricola Ma.Chi. srl si trova nei comuni di Cozzo e Zeme in provincia di Pavia ed è composta da
due unità tecnico economiche: la cascina Buscaiolo nel comune di Cozzo e la cascina Scarampa nel comune
di Zeme. L’azienda si trova all’interno della ZPS (Zone di Protezione Speciale) Risaie della Lomellina ed in
prossimità di alcuni SIC, quali la garzaia della Verminesca, la palude Loja, la garzaia di Sant’Alessandro e la
garzaia di Celpenchio. Inoltre, il territorio della cascina Buscaiolo è inserito all’interno di una Azienda
Faunistico Venatoria.
L’azienda aderisce alla misura 10.1 del PSR (impegni agro-climatici ambientali) attraverso l’applicazione
delle seguenti sotto misure:

  • interventi a favore della biodiversità nelle risaie attraverso la realizzazione di un fosso che consente
    la sopravvivenza degli anfibi e della microfauna acquatica della risaia
  • coltivazione di erbai autunno-vernini da sovescio a base di leguminose (Cover crop)
    L’azienda pratica volontariamente l’inerbimento degli argini delle camere di risaia sia garantendo la crescita
    di essenze spontanee che attraverso la semina diretta con miscugli specifici. Dal 2021 è stata praticata la
    semina delle fasce tampone che separano le risaie di principali corsi d’acqua con miscugli specifici per
    garantire rifugio agli insetti impollinatori (Operation Pollinator ®) per una superficie complessiva di circa 1
    ettaro.

Related Post