A Starbucks – che di recente ha lanciato il caffè con olio di oliva – il nuovo Ceo dell’azienda Laxman Narasimhan ha servito i clienti in uno store di Chicago lo scorso 20 marzo.
Fatto avvenuto peraltro nel suo primo giorno ufficiale da amministratore delegato. O almeno, così doveva essere. E’ quanto scrive il Messaggero.
È stata una sua spontanea decisione e ora vorrebbe convincere anche gli altri vertici societari a fare altrettanto, in modo da conoscere meglio le dinamiche e gli aspetti che ruotano attorno al lavoro quotidiano dei dipendenti: «Mi aspetto che ogni membro del team dirigenziale resti collegato e impegnato nella realtà dei nostri negozi, al fine di migliorare», ha scritto Narasimhan in una lettera allo staff dell’azienda.
(…)
Il ceo di Starbucks: “E’ stato sconvolgente “
«All’inizio è stato sconvolgente – ha dichiarato poi parlando della sua giornata in veste di barista – ma ci sono cose che vanno fatte in prima persona se si vogliono conoscere bene le cose».
E quella di lunedì scorso, a quanto pare, non sarà l’ultima uscita con addosso il grembiule al posto della cravatta: Narasimhan ha fatto sapere di avere tutta l’intenzione di continuare a servire personalmente i clienti «per una mezza giornata al mese», in una delle sedi del gigante americano del caffè.